Gli ultimi capitoli di Detective Conan ci hanno finalmente fornito la rispostaa diverse domande che ci portavamo dietro dall’inizio di questo arco narrativo, se non da prima: tra la verità in merito agli omicidi di Haneda Kohji e Amanda Hughes, il ritorno in scena del nome del Boss degli Uomini in Nero e nuovi indizi riguardo l’Organizzazione stessa, non si può certo dire che Gosho Aoyama si stia trattenendo dal fornirci informazioni, anzi.
Proprio in virtù dei numerosi passi avanti fatti dal manga negli ultimi mesi torniamo a parlare di un argomento parecchio discusso: l’arco finale di Detective Conan. Sì, perché è sempre più evidente che la Saga di Rum sia ormai agli sgoccioli e che, di conseguenza, la Saga del Boss sia alle porte, e con essa l’inizio della conclusione di un manga che ci accompagna da ormai quasi trent’anni.
A farci intuire che Detective Conan sia ad un punto così importante per la sua storia sono diversi indizi che possiamo notare sia nel manga sia in prodotti collaterali come i film cinematografici della serie.
Il fatto che la Saga di Rum sia ormai quasi conclusa può essere dedotto dal fatto che i suoi due elementi fondanti siano stati quasi completamente risolti: il primo di essi è naturalmente scoprire la vera identità di Rum, il secondo invece scoprire la verità dietro l’omicidio di Kohji Haneda e Amanda Hughes, avvenuto in America 17 anni prima delle vicende attuali.
Per quanto riguarda il primo punto ormai Conan dovrebbe avere abbastanza elementi per dedurre la vera identità di Rum. Allo stesso modo la verità in merito al caso irrisolto di Kohji e Amanda è stata quasi interamente svelata dal racconto di Kuroda avvenuto tra i capitoli 1106 e 1108. Il coinvolgimento di Tsutomu Akai è l’unico tassello ancora da mettere al suo posto, tuttavia ciò molto probabilmente avverrà nei prossimi casi.
Oltre all’aver risolto tutti gli snodi principali attorno a cui ruotava l’intera Saga di Rum c’è un altro importante indizio che ci porta a pensare che la Saga del Boss sia ormai alle porte: nei capitoli 1097 e 1102 sono stati introdotti due individui anziani che potrebbero essere (come non essere) il Boss degli Uomini in Nero. Gosho Aoyama è solito al gioco dei “tre sospetti”: lo ha fatto quando si trattava di scoprire la vera identità di Vermouth, Bourbon e più recentemente di Rum, perciò non sarebbe affatto strano se stesse piano piano costruendo anche stavolta la rete di sospetti attorno a cui ruoterà la saga finale del manga.
Ultimo, significativo indizio è la possibilità che il Boss stesso abbia un cameo nel ventiseiesimo film dedicato a Detective Conan. Ciò è già accaduto nel ventesimo film, uscito quando nel manga la Saga di Rum era appena iniziata e che presenta al suo interno un piccolo cameo proprio di Rum, del quale sentiamo solamente la voce. Nel Movie 26 potrebbe accadere la medesima cosa e, contestualmente all’inizio della Saga del Boss, potremo avere un piccolo cameo di “quella persona” nel film, magari tramite una telefonata o un messaggio come accaduto per Rum.
Un’altra fortuita (o forse no?) coincidenza è che nel 2024 Detective Conan compirà trent’anni… E quale modo migliore di festeggiare un traguardo così importante se non dando inizio all’arco finale del manga?
Tutto, dunque, ci porta a pensare che entro il 2024 avrà inizio la Saga del Boss: l’arco narrativo finale di Detective Conan che ci porterà all’inevitabile scontro definitivo coi membri dell’Organizzazione degli Uomini in Nero.
Gli indizi ci sono e sono anche parecchi, tuttavia le mie rimangono soltanto ipotesi. La risposta definitiva ci verrà data nei prossimi mesi con l’andare avanti dei capitoli.
