I doppiatori statunitensi hanno iniziato a schierarsi apertamente contro le intelligenze artificiali che imitano le loro voci e dei siti che usano queste IA per poi rivendere le voci senza alcuna autorizzazione. Si tratta delle prima volta che i doppiatori hanno iniziato a mettersi contro queste intelligenze artificiali, e tutto è partito da un messaggio postato venerdì scorso da Steve Plum, voce di Spike Spiegel nel doppiaggio inglese dell’anime Cowboy Bebop.
Nel suo messaggio Blum non critica aspramente tutte le intelligenze artificiali, ma informa i fan del fatto che se vedono la sua voce o la voce di qualsiasi personaggio che ha doppiato durante la sua carriera offerta su uno di quei siti, lui non ha dato nessun permesso per poterla usare e che non glielo darà mai. Il doppiatore ha poi sottolineato che per lui quello che fanno questi siti è immorale, e ha ringraziato i fan per il loro supporto.
A lui si sono poi uniti altri colleghi come Jennifer Hale (Bayonetta in Bayonetta 3), la quale ha aggiunto che chiunque stia facendo questa cosa senza alcun permesso dei doppiatori, li sta solamente danneggiando. Hale ha poi pregato coloro dietro questi siti di non farlo più, e ha chiesto ai fan di non supportarli in nessun modo.
Altri doppiatori contro le intelligenze artificiali
A Plum e Hale si sono poi aggiunti anche Sean Schemmel (Goku nel doppiaggio inglese di Dragon Ball), Charlie Adler (Red Guy in Cow and Chicken) e SungWon Cho (attore di Ratatoskr in God of War). Adler si è detto disgustato dal fatto che il loro lavoro sia piratato, e che è stato avvisato della cosa da fakeyou. Come i suoi colleghi, lui ha poi ribadito che non ha mai dato il consenso per utilizzare la sua voce rifatta, e che si tratta tutto di una truffa.
Cho ha invece semplicemente ribadito di non aver mai dato il permesso a nessuno per la vendita della sua voce, come fatto dagli altri colleghi. Schemmel ha invece retweettato il messaggio di Blum sul suo profilo Twitter.
Fonte: Multiplayer.it.
