Benvenuti a una nuova edizione del festival della canzone del bosco qui il vostro conduttore Sawk Amadeus e la star della musica Pokémon Raichu Morandi.
<<È così bello essere qui Ama, con così tanti PoKèmon cantanti, come GiraCome Kofag, Roserade Chemical, Gogoat, insomma, tanti artisti che ci faranno emozionare.>>
Ma dove stai andando?
<<Scusa Ama, ma devo fare una corsetta. Anche con le gambe corte che mi ritrovo, devo fare moto!>>
Ma dobbiamo presentare le prossime cantanti! Vabbhe… Ormai è partito ahahahah.
Senza ulteriori indugi dunque, voglio presentarvi le cantanti che stanno per salire sul palco. Si tratta in realtà di una famiglia, madre e due figlie, che conquistano tutti i loro ascoltatori con la loro voce soave e la loro aura spaventosa, visto che possono creare illusioni in chiunque.
Sono proprio loro, le Tre H! Con “Amore Illusorio“, testo di Hatterene, Musica di Hatenna, Arrangiamento di Hattrem, dirige l’orchestra il direttore Chatot. Oh aspettate miei belle signorine, prima di cantare, prendere un fiore e un fungo, tradizione del Bosco Brillabirinto.
La linea evolutiva di Hatenna (ミブリム Mibrim), Hattrem (テブリム Tebrim) e Hatterene (ブリムオン Brimuon) è originaria della regione di Galar, ma si può trovare anche a Paldea. Sono mon di tipo psico, anche se quando arrivano allo stadio finale assumono il tipo folletto. Le Hatenna si evolvono in Hattrem al livello 32, mentre le Hattrem si evolvono in Hatterene al livello 42. Tutti i membri della linea evolutiva possono essere esclusivamente di sesso femminile, e sono di fatto delle controparti della linea evolutiva di Grimmsnarl.
Tutte e tre sono in grado di percepire le emozioni di persone e Pokémon, anche se hanno tutte dei diversi metodi per trattarli, come si può dedurre dalle loro categorie nel Pokédex (Calma, Quiete e Silenzo). Le Hatenna sono quelle più calme della linea evolutiva, e a causa del loro costante sentire le emozioni altrui, decidono di vivere recluse. Sono comunque gentili, e decidono di aiutare allenatori e mon a trovare dei loro amici dispersi per le foreste, anche se poi scappano non appena sentono delle emozioni troppo forti. La troppa esposizione a queste emozioni li stancherebbe molto. Si affezionano solo alle persone calme come loro. Sono le uniche mon non di tipo elettro a poter imparare la mossa Elettrococcola.
Quando evolvono in Hattrem, il loro comportamento inizia a diventare più aggressivo. Se qualcuno vicino a loro sta avendo delle emozioni troppo forti (sia positive che negative), iniziano a picchiarli selvaggiamente con i loro capelli. Un loro colpo manderebbe k.o. pure un boxer professionista.
Le Hatterene sono invece quelle più meschine e complicate della linea evolutiva. Come le Hatenna, si tengono a distanza dagli altri, emettendo onde psichiche per non far avvicinare nessuno. Con esse può però percepire i pensieri e lo stato d’animo delle persone, e se ne percepisce di negative, decide di attirare quelle persone dentro la foresta, giocando con la loro mente facendole avere visioni. Se qualcuno nelle loro vicinanze dovesse fare rumore, verrebbe fatto a pezzi dai tre artigli formati dai loro capelli, che costituiscono almeno il 70% del loro corpo. Per via di queste loro caratteristiche sono considerate le “Streghe delle Foresta”. Potrebbero fare espressioni a la Anya Forger quando vi intrappola nelle visioni, quindi state attenti!
Anche se sembra difficile, ci sono allanatori che hanno fatto molta amicizia con le Hatterene tanto da averle in squadra, e tra essi ci sono il capopalestra Beet, il ricercatore Gary Oak, il capobanda del Team Star Ortiz e il professore di economia domestica dell’Accademia Arancia/Uva di Paldea Guaro. Le Hatterene sono le uniche mon a poter imparare la mossa di stato Magipolvere, con la quale possono cambiare il tipo dei mon avversari nel tipo psico.
Una Gigamax selvaggia
Le Hatterene posseggono inoltre una forma Gigamax, soprannominata Dea Selvaggia. Dai suoi tentacoli lanciano dei raggi simili ai fulmini, appena sente un’emozione negativa. Percepiscono le emozioni di tutti gli individui in un raggio di 50 chilometri. Ogni loro mossa di tipo folletto diventa la mossa gigamax Gigacastigo, che infligge danno e confonde gli avversari.
L’aspetto
Le Hatenna hanno un corpo rotondo rosa con piedini piccoli e rotondi, che termina con una protuberanza a punta dove presentano macchie circolari bianche e una fine simil palloncino che condivide il colore dei capelli. I loro capelli fanno da braccia e coprono gli occhi. Gli esemplari cromatici hanno un colore rosa pallido.
Il corpo delle Hattrem è invece un po’ più sviluppato. Oltre alla testa rotonda, hanno un vero e proprio corpicino con braccia e gambe sottili e una vita più grossa e che appare composta da due parti. La panciotta è ovale e bianca, mentre il resto del corpo è rosa (tranne le gambe azzurre). I capelli compongono lo stesso la loro parte principale del corpo, tanto che camminano grazie alle code laterali, e presentano macchie circolari bianche oltre che due elastici rosa ai lati. I capelli hanno un ciuffo a spirale direttamente sopra la testa e hanno una parte superiore che ricorda la punta di un cappello da strega un po’ a zigzag, che ha un paio di righe rosa alla base e poi continua in maniera bianca. Gli occhi sono rotondi e hanno la sclera nera e l’iride bianca. Gli esemplari cromatici sono rosa pallido, con alcune parti più rosa acceso.
Le Hatterene hanno il corpo piccolissimo, anche se all’apparenza sembra una donna adulta. Questo perché i capelli che circondano il loro corpo la fanno sembrare in quel modo. La testa è sempre rotonda, e le braccia sottili, anche se la pelle è più biancastra. Gli occhi sono ovali e con punte laterali, e mantengono gli stessi colori si quando erano Hattrem, e sopra di esse ci sono tre ciglia a forma di goccia rovesciata. La parte inferiore del corpo ricorda una gonna, anche se in realtà rappresenta il loro unico modo per muoversi. I capelli sono azzurri nella parte superiore e rosa in quella inferiore. La parte dei capelli ha proprio la forma di un cappello da strega, e dalla punta parte un lungo tentacolo con una punta rotonda a tre dita aguzze, che viene usata comeloro mano principale. La punta è separata dal resto del tentacolo da una parte rosa simile ad un elastico.
Nella forma Gigamax la loro fisionomia rimane abbastanza simile. A parte l’imponente stazza, la cosa che cambia a livello fisico è la parte finale del tentacolo, le cui dita diventano molto più lunghe. Gli occhi sembrano essere di un colore azzurro luminescente. Gli esemplari cromatici sono in parte argentei e rosa.
La linea evolutiva è ispirata alle streghe. Hattem potrebbe avere qualche elemento della scala delle streghe, mentre Hatterene potrebbe anche essere ispirata a Baba Yaga, alla strega di hamsel e Gretel, all’Hattara (troll del folklore finlandese), all’Harionago (ghoul del folklore giapponese che ricorda una donna dai lunghi capelli) e all’hennin. Alcuni suoi elementi ricordavo invece le principesse intrappolate nella torre in varie fiabe. I nomi inglesi di tutte e tre uniscono la parola hat (cappello) rispettivamente a antenna, tremble (tremare) e serene (serena), mentre il nome giapponese unisce la parola brim (falda) a 身振り miburi (gesto), 手振り teburi (gesto della mano) e 無音 muon (silenzio).
Che bellissima esibizione, bene, ricordate che dovte votare le Tre H al codice 03 del televoto. Anche se probabilmente vincerà Marco Urshifoni. In ogni caso, un annuncio pubblicitario, se non avete ancora letto lo scorso episodio della rubrica, lo trovate qui.