Fin dai primi del 2000 i Linkin Park ci hanno abituato a un’estetica e a scelte grafiche che si rifacevano all’universo anime e manga. Pensiamo al mecha alato di Hybrid Theory e al video di Breaking The Habit, contenuto nell’album Meteora.
Questa volta, dopo tanti anni di attesa fa parte dei fan, i Linkin Park pubblicano un nuovo singolo e con un video con una grafica in pieno stile anime. Già nel video di Breaking The Habit la band aveva collaborato con lo Studio Gonzo, optando per uno stile d’animazione che richiamasse gli anime e il mondo dell’animazione giapponese.
Il video era stato diretto da Joe Hahn, dj e membro della band, supervisionato da Kazuto Nakazawa, character designer di Samurai Champloo a cui ha fatto anche da direttore dell’animazione, oltre che della scena anime di Kill Bill Vol.1 in cui si racconta il passato di O-Ren Ishii, il personaggio interpretato da Lucy Liu. Ha collaborato per la realizzazione dei corti di Animatrix intitolati Kid’s Story e A Detective Story.
L’illustratore con cui hanno collaborato per Lost è jun._.ka, di cui vi consiglio di visitare il suo profilo Twitter, per farvi un’idea del talento e del suo modus operandi.
Il brano risale ai primi del 2000, è un inedito con la voce del compianto Chester Bennington. I Linkin Park stanno infatti per pubblicare Meteora 20th Anniversary Edition il 7 Aprile 2023, a vent’anni dall’uscita dell’omonimo album della band. Lost è un pezzo che è stato registrato proprio durante l’incisione del disco Meteora.
La band ha coinvolto i registi pplpleasr1 e Maciej Kuciara per supervisionare l’animazione. Le sonorità sono simili alla produzione della band di quegli anni, giri armonici con accordi di chitarra elettrica distorta, la voce melodica di Chester alternata alle rime rap di Mike Shinoda, in questo pezzo assenti, come in molti altri brani del disco Meteora e dei lavori successivi in cui la band si è discostata maggiormente dal nu metal. Il ritornello è orecchiabilissimo, punto forte dei Linkin Park da sempre, e la voce di Chester Bennington passa dalla melodia a un cantato graffiante e urlato, tipica tecnica del compianto frontman dei Linkin Park.
