Il film Ant-Man and the Wasp: Quantumania si trova ad un arrivo nelle sale cinematografiche sempre più vicino, e a quanto pare l’opera sembra avere dei collegamenti anche con One Piece, il celebre manga di Eiichiro Oda che vanta una popolarità probabilmente inutile da specificare. O almeno, questo è ciò che ci viene da dire vedendo una curiosa vicenda scoperta nelle ultime ore.
Parlando di ciò, quale sarebbe il legame che porterebbe queste due opere piuttosto differenti ad essere vicine tra loro? Beh, si tratta delle pose effettuate da uno degli attori all’interno del film, Jonathan Majors, il quale interpreterà il ruolo di Kang il Conquistatore nel film in questione.
All’interno di un servizio fotografico inserito nella rivista Ebony Magazine possiamo vedere l’attore effettuare diverse pose con differenti tipologie di vestiti e stoffe che vanno a coprirlo. Alcuni fan che hanno visionato queste foto, però, hanno potuto notare dei dettagli particolari che richiamavano in modo decisamente poco dubbio One Piece.
One Piece nelle foto di Majors
Alla fine, la conferma del legame ipotizzato dai fan è giunta dallo stesso stilista che ha creato i vestiti indossati dalla celebrità cinematografica. Alexander-Julian Gibbson ha infatti confermato sulle piattaforme social di TikTok e Instagram come due particolari outfit nello specifico fossero state ispirate da dei costumi visti in One Piece.
Uno è quello indossato da Luffy all’interno del film “Film Z”, la dodicesima pellicola del franchise, dove il pirata va ad indossare un lungo giaccone rosso dalle finiture dorate.
Il secondo, invece, è stato preso dai vestiti molto appariscenti indossati da Doflamingo Donquixote, ex Shichibukai ed ex drago celeste, il quale impose il suo crudele potere sulla popolazione di Dressrosa.
I vestiti che egli indossa sono caratterizzati da un mantello piumato e rosa, il quale va a distinguerlo in modo molto chiaro dai normali pirati.
Certo, vedendo le foto forse il vestito di Luffy non sembra essere poi così simile a quello proposto dallo stilista; al contrario, quello di Doflamingo sembra piuttosto riconoscibile, e anche la posa in cui viene ritratto potrebbe essere considerata una che lo stesso ex nobile andrebbe a mettere in mostra.
Appare chiaro come questo fosse un omaggio all’opera di Eiichiro Oda, oramai conosciuta in tutto il mondo e amata da milioni di persone sia in patria che all’estero. Il fatto che sia arrivata ad essere fonte d’ispirazione anche per media Occidentali è senza dubbio un traguardo importante, e speriamo che anche Eiichiro Oda scopra di questo interessante fatto, magari se andrà a vedere il nuovo film Marvel.