Più avanza One Piece, più alcune idee e convinzioni dei fan sembrano essere messe in discussione. Una dimostrazione di ciò è stata fatta giusto nel capitolo 1073, il più recente rilasciato, il quale sembra andare a smentire ulteriormente le idee che i fan avevano nei confronti di un ammiraglio apparso da poco, e di cui ancora non abbiamo visto l’intero potenziale: Aramaki.
Il comportamento che egli mostra verso le terre “fuori dalla giurisdizione del governo” è molto crudele. Nel caso di Wano, egli dichiarò come i paesi non legati al Governo Mondiale non sarebbero dovuti esistere, e pare che questo suo modo di pensare venga applicato anche a Barbabianca e il suo dominio.
Mentre nello scorso capitolo ci è stata evidenziata per la prima volta una rivelazione importante riguardante Bakkin, la quale ha fatto emergere alcune teorie plausibili sulla verità del suo rapporto con Barbabianca, con il capitolo 1073 di One Piece esso viene espanso ulteriormente.
L’attacco a Sphinx
Dopo essersi diretto a Sphinx insieme alla madre per cercare l’eredità di Newgate, Weevil alla fine si è mostrato davvero cruciale per difendere il villaggio natio di Barbabianca dall’invasione della Marina. Nel capitolo 1073 gli abitanti del villaggio raccontano a Marco, l’ex braccio destro di Edward Newgate, in che modo si è svolta la dinamica di questo “incidente”, rivelando inoltre che a salvarli è stato proprio Weevil.
Tuttavia, dopo non molto appare anche Bakkin, la quale svela a Marco la sorte che suo figlio ha dovuto subire dopo che la Marina ha chiamato i rinforzi. Egli, infatti, è stato intercettato dall’ammiraglio Ryokugyu, conosciuto anche con il nome di Aramaki o Toro Verde, il quale alla fine sembra essere riuscito ad arrestare il figlio di Barbabianca e a portarlo con sé sulla nave della Marina.
Il successo dell’ammiraglio ha colto i lettori di sorpresa; dopotutto, era stato detto più volte come Weevil avesse una forza pari a quella di Barbabianca nel suo periodo fiorente, o almeno questo è quanto fu dichiarato diverso tempo addietro da Kizaru. Essendo probabilmente un clone dell’oramai defunto Yonko, Weevil dovrebbe quindi vantare una potenza incredibile, capace di contrastare in modo efficace anche un ammiraglio.
Dopo aver visto Toro Verde “fuggire” con la coda tra le gambe una volta che Shanks è giunto a Wano, molti fan hanno iniziato a prendere sotto gamba questo militare, sostenendo come tutte le aspettative su di esso fossero state disattese. Eppure, se Aramaki è riuscito a sconfiggere il figlio di Barbabianca con le sue sole forze, questo significherebbe che in realtà l’ammiraglio dispone di una potenza davvero formidabile.
Alla fine del capitolo vediamo grazie a Bakkin come Weevil stesse chiamando la madre dalla nave in cui era stato portato; dunque, Weevil probabilmente era ancora in uno stato di coscienza, ma non sappiamo in quale stato fisico potesse trovarsi.
Perlomeno, è chiaro che Ryokugyu potrebbe non aver necessitato di mettere al tappeto l’ex Shichibukai e clone di Barbabianca, forse optando per l’utilizzo dei suoi poteri legati alle piante per neutralizzare il suo avversario, magari impedendone i movimenti attraverso la creazione di rovi.
Se così fosse, ciò significherebbe che la potenza del potere di Aramaki e le sue capacità potrebbero essere ben più elevate di quanto abbiamo ipotizzato a Wano dopo aver visto la sua fuga.
Dopotutto, poter immobilizzare un clone di Barbabianca sebbene non perfetto è sicuramente un’impresa, specialmente perché si parla di una versione “giovane” del pirata che diede filo da torcere agli ammiragli a Marineford, e che fu rivale di Gol D. Roger per anni e anni.
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