Grenbaud è uno streamer che negli ultimi tempi ha raggiunto risultati incredibili su Twitch. Con quasi 900mila follower e una media di circa 10mila spettatori è ormai diventato un punto di riferimento sulla piattaforma.
Lo streamer milanese, già aspramente criticato da Ivan Grieco per l’invito di Andrea Dipré, è di nuovo al centro dell’attenzione. Abicocca, streamer con un focus sui diritti della comunità LGBTQ+, si è lamentata apertamente degli insulti transfobici non moderati nella chat di Grenbaud.
Il tenore dei commenti era parecchio sopra le righe ed alcuni insulti indirizzati ad Abicocca e a Maria Sofia sono ancora presenti all’interno del vod. Grenbaud si è giustificato spiegando che alcuni commenti possono essere sfuggiti agli occhi dei suoi collaboratori.
Grenbaud e il problema della moderazione in chat
Il tema era molto caldo e gli ospiti ben conosciuti: insieme a Grenbaud, oltre a David John Rubino, erano presenti Abicocca, Maria Sofia Federico, Matt Carus e Andreadel1988. La discussione era il più classico degli scontri ideologici attorno ai temi LGBTQ+.
Nel frattempo, la chat commentava. E in molti lo facevano cercando di sminuire le opinioni di chi, in quel momento, stava parlando. Moltissimi commenti sono però sfuggiti alle maglie di moderazione: è iconico un messaggio di un moderatore di Grenbaud che scrive un laconico “abicock”.
Verso la conclusione della live, Abicocca ha sottolineato la gravità della situazione:
La state leggendo la chat? È un continuo di insulti. Mi hanno preso in giro, hanno scritto “Abicocca c’ha il cazzo, gli sto guardando il cazzo…” tutto il tempo così. E’ normale? Io mi vergognerei se ti invitassi nella mia chat e dicessero queste cose su di te. Come minimo mi scuserei. Questa è responsabilità tua.
Grenbaud, stizzito dalla reazione dell’ospite, reagisce spiegando le sue ragioni:
No, ascolta un attimo perché qua adesso mi incazzo. A me è capitato tante volte di prendermi un secondo per dire ai ragazzi in chat di smettere di scrivere certe cose. Sono sempre stato una persona che vuole siano rispettate tutte le persone ospiti in live. Ci sarà sempre quello che scrive ammazzati… Su 5.000 persone che scrivono ci potranno essere anche 10-20 persone che scrivono puttanate. Poi è chiaro: i moderatori sono tre. Ovviamente lavorano e cercano di togliere più messaggi possibili. E infatti io continuo a vedere moltissimi messaggi eliminati.
La moderazione, croce e delizia degli streamer
La discussione si protrae per circa un quarto d’ora e si sposta sulla responsabilità che uno streamer ha nei confronti della sua chat. Da una parte Abicocca si chiede come sia possibile moderare 10mila persone con soltanto 3 moderatori, dall’altra Grenbaud è dell’idea che esponendosi mediaticamente sia impossibile filtrare tutti i commenti negativi.
Il tema evidenzia la difficile situazione che gli streamer devono affrontare quando si ha un alto numero di spettatori. La possibilità di commentare diventa un’arma a doppio taglio: il compito di mantenere una chat rispettosa è ovviamente compito dello streamer. Ma un servizio specifico di moderazione come questo può davvero essere affidato a fan e volontari?
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