Siamo quasi al termine della seconda stagione di Overwatch 2, e mentre iniziano ad uscire i primi leak riguardante ciò che dovremmo aspettarci nella prossima, il team di sviluppo Blizzard ha rilasciato quella che si prospetta essere l’ultima patch di bilanciamento della stagione, la quale ha incluso dei nerf a 2 degli eroi più discussi del meta attuale di Overwatch 2, ovvero Sojourn e Roadhog.
Mentre la prima, nonostante il depotenziamento alla carica della sua arma, resta ancora una scelta super viabile nel meta, la posizione di Roadhog come scelta assicurata nelle partite ha iniziato a scricchiolare. Durante una live degli streamers Emongg e Flats, è stato dichiarato da Aaron Keller stesso, che questi nerf non riguardano il rework all’abilità di eliminare un avversario in un colpo di Roadhog di cui si era parlato negli ultimi mesi, rework che comunque arriverà nella stagione 3, salvo imprevisti o rinvii.
È diventato piuttosto comune ormai per gli sviluppatori interfacciarsi con gli streamer e giocatori che ricoprono le prime posizioni nella modalità competitiva, ed è proprio in questi casi che ormai abbiamo modo di avere delle anticipazioni su cosa possiamo aspettarci dal futuro, e ciò gli permette di raggiungere un bacino di utenza più elevato e far in modo che le notizie arrivino effettivamente a tutti.
Il nerf a Roadhog non è abbastanza per bilanciarlo su Overwatch 2
Il nerf subito da Roadhog riguarda la sua combo di catena, colpo e melee, comunemente generalizzata come “oneshot combo”, per cui il danno base subito dall’avversario agganciato con la catena è stato ridotto da 30 a 5, il danno della sua arma diminuito da 6.6 a 6, e la distanza tra Roadhog e l’avversario che viene trascinato a lui, è stata aumentata, rendendo molto difficile eliminare i nemici con la sola combo.
Ciò ha portato gli utilizzatori del personaggio a cambiare strategia, o ad inventarsene di nuove per rendere nuovamente efficace la combo. Un esempio è la necessità per il giocatore di fare un passo in avanti dopo che viene trascinato l’avversario, per consentire ai proiettili di colpire nella loro totalità e non rischiare di mancarne qualcuno, anche se così facendo si da il tempo necessario a quegli eroi che hanno un’abilità difensiva o di evasione di attivarla, facendoli sfuggire.
Un altro consiglio era quello di saltare al momento dell’attrazione della catena, per garantire il risultato sperato, ma questo metodo non funziona bene con tutti i nemici e soprattutto non su tutte le superfici, e da la stessa possibilità di evasione ai nemici e rende più difficile prendere la mira. La soluzione più semplice è sparare un colpo secondario prima di lanciare la catena, per recuperare il danno perso con il nerf all’impatto di quest’ultima.
Ma questo metodo non è una novità per i giocatori del personaggio su Overwatch 2, in quanto durante gli anni di vita del titolo precedente, Roadhog ha spesso subito dei nerf come ad esempio alla diffusione dei proiettili del colpo primario, e quindi per alcuni, sparare un colpo prima di lanciare la catena per massimizzare il danno, è qualcosa che sono ormai abituati a fare.
La sensazione è che questo nerf coinvolgerà soltanto i più inesperti nell’utilizzo dell’eroe, e quindi i rank competitivi più bassi, e per quanto riguarda l’influenza nelle parti più avanzate della scena competitiva, bisognerà attendere e sperare nel famigerato rework.
