Il ventiseiesimo film di Detective Conan è sicuramente una delle occorrenze più attese di questo 2023 da tutti i fan delle avventure del piccolo detective. Sin dall’annuncio tramite il teaser che vedeva protagonista Gin quasi un anno fa le aspettative non hanno fatto che alzarsi, fino a portarci a dire senza troppi problemi che questo potrebbe essere uno dei film più importanti di tutto il franchise.
Mancano meno di tre mesi all’uscita ufficiale in Giappone (che, lo ricordiamo, sarà il 14 aprile), e mentre continua ad aumentare la curiosità per il terzo e ultimo trailer che dovrebbe uscire il mese prossimo, è arrivato il momento di fare un riepilogo di tutto ciò che sappiamo riguardo l’attesissimo film e il motivo per cui sarà un film così importante, definito addirittura da uno dei doppiatori come una pellicola che unirà sia i fan storici sia i nuovi appassionati della serie.
Prima di tutto, sappiamo che i personaggi principali del cast saranno i seguenti: per i buoni Conan, Ai, Amuro, Ran, Sato, Shiratori, Kuroda e Shuichi Akai. Dalla parte degli Uomini in Nero, invece, troviamo la squadra al gran completo: Gin, Vodka, Vermouth, Korn, Chianti, Kir, Bourbon e naturalmente Rum, assieme ad un membro originale dell’Organizzazione di nome Pinga introdotto appositamente per il film. Saranno inoltre presenti dei flashback del periodo in cui Shuichi Akai era ancora infiltrato negli Uomini in Nero col nome in codice di Rye.
L’ombra del Boss degli Uomini in Nero
Il trailer inizia con qualcuno che digita un numero di cellulare a noi piuttosto noto. La melodia che si compone premendo i tasti, infatti, è quella di Nanatsu no Ko (Sette Piccoli Corvi), che sappiamo benissimo essere la stessa che viene fuori digitando il numero di telefono del Boss dell’Organizzazione. A partire da questo semplice elemento siamo certi che ad un certo punto del film un personaggio, molto probabilmente Vermouth, manderà un messaggio al Boss.
Il motivo per cui ipotizzo sarà proprio Vermouth ad inviare il messaggio è che nel primissimo frame del trailer la donna indossa lo stesso smalto per le unghie della misteriosa persona col telefono in mano in un’altra scena del trailer. Non vediamo tutto il contenuto del messaggio, tuttavia una parola si riesce a distinguere: “distruggi/schiaccia”.
Naturalmente è anche possibile che il montaggio del trailer stia cercando di trarci in inganno e che in realtà il messaggio mandato al Boss sia un altro. Solo il tempo potrà rispondere a questo interrogativo, ma per il momento tutti gli indizi puntano verso Vermouth, considerando anche che è la preferita del Boss e che già al termine del suo arco narrativo nel manga contattò il capo telefonicamente.
Sempre nel frame in cui viene inquadrato il telefono, inoltre, in secondo piano si vede qualcosa muoversi; sembrerebbe acqua che scorre, anche se non si capisce bene dal momento che l’inquadratura non è ben messa a fuoco. Forse ad un certo punto del film il sottomarino o un edificio verrà allagato?
L’incubo di Ai
In una scena del trailer vediamo Ai, col suo corpo rimpicciolito, e Gin, in piedi dietro di lei. L’uomo le punta una pistola alla testa dicendole minaccioso “te l’ho detto, non puoi sfuggirci”. Inutile dirlo, ma questa scena è evidentemente un incubo che la ragazza farà nel corso del film, probabilmente nei minuti iniziali. A suggerircelo chiaramente sono diversi elementi presenti negli unici due frame visibili nel trailer.
Prima di tutto, Ai indossa un camice e sotto un vestito rosso, mentre attorno a lei piove piuttosto forte. La descrizione corrisponde perfettamente a quella della notte in cui è scappata dall’Organizzazione: anche la notte in cui Shiho fuggì ingerendo l’APTX pioveva e lei indossava un vestito rosso con sopra il camice da laboratorio. La seconda, decisiva prova ci è fornita dal frame successivo in cui vediamo Gin.
A destra potete vedere un muretto con in cima una sfera per l’illuminazione. Quello è il muretto di Casa Kudo, destinazione di Ai dopo la fuga. Lì sverrà sotto la pioggia e verrà soccorsa dal Dottor Agasa. Questa scena è dunque decisamente in incubo di Ai, che sognerà una versione differente di quella notte.
Del resto non è la prima volta che nel trailer di un film di Detective Conan è presente un incubo: anche il trailer del Movie 13 (L’Inseguitore Corvino) iniziava proprio con un incubo di Conan riguardante gli Uomini in Nero.
Software di riconoscimento facciale: la vera identità di Ai è in pericolo?
Al centro del film pare esserci un software di riconoscimento facciale che qualcuno ad un certo punto utilizzerà per confrontare la faccia di Ai con quella di Shiho e confermare che Shiho Miyano e Ai Haibara sono la stessa persona.
Ad effettuare il riconoscimento facciale potrebbe essere proprio Pinga, il membro degli Uomini in Nero creato appositamente per il film. Pinga potrebbe dunque inserire le informazioni riguardanti Sherry in una chiavetta USB che Conan dovrà recuperare nel corso del film per proteggere il segreto di Ai.
Pinga morirà probabilmente come gli altri MiB introdotti nei film entro la fine della pellicola e il segreto di Ai morirà con lui. La chiavetta, invece, potrebbe venire distrutta o finire perduta in mezzo all’oceano.
Due possibili riferimenti al passato di Ai
Alla fine del trailer, quando ci viene mostrato il titolo, all’interno della scritta Detective Conan possiamo notare un’inquadratura al suo interno in cui i colori rosso e bianco sono disposti in forma rettangolare, tali colori sono, incidentalmente o meno, i colori dell’APTX creata da Ai Haibara e che lei stessa, come Conan, ha ingerito. Potrebbe essere qualcosa di casuale come un piccolo indizio relativo al fatto che, anche se in minima parte, il ventiseiesimo film di Conan andrà ad approfondire il suo periodo come Sherry.
La linea centrale del primo kanji del titolo in giapponese, inoltre, sembra venga danneggiato da qualcosa che ha tutta l’aria di essere un proiettile in uscita. Certo, anche in questo caso potrebbe trattarsi di un semplice effetto visivo da nulla, tuttavia è bene ricordare che Ai e Gin hanno dei trascorsi impossibili da ignorare riguardo i proiettili.
Il primo e ultimo capitolo in cui si confrontano direttamente nel manga si intitola “Un Proiettile dal Passato” e durante la Reunion Gin le spara più volte in diverse parti del corpo. L’arrivo provvidenziale di Conan gli impedisce di ucciderla.
Fatto questo ragionamento, comunque, è praticamente impossibile che i due si incontrino nel ventiseiesimo film di Detective Conan. Potremo al massimo vedere qualche flashback, magari risalente proprio alla Reunion del volume 24.
Le lacrime di Ai
In entrambi i trailer usciti fino ad ora vediamo Ai in un solo frame, tratti da un momenti in cui sta piangendo. Come tutti i fan di Detective Conan sicuramente sapranno questo è un evento più unico che raro: nel manga vediamo Ai piangere in quel modo solo in un’occasione, ossia quando ricorda la morte della sorella Akemi con Conan, accusandolo di non essere riuscito a salvarla. Viene dunque da chiedersi cosa potrebbe accadere nel corso della pellicola per portarla addirittura alle lacrime, tuttavia possiamo già azzardare un paio di ipotesi a riguardo.
Qualcuno ha ipotizzato potrebbe trattarsi di Shiho invece di Ai, e che quella intera scena sia un flashback risalente, magari, al momento in cui le hanno comunicato la morte della sorella maggiore. Tale supposizione, comunque, mi sembra piuttosto azzardata: Ai nella scena del trailer indossa gli occhiali di Conan indosso, mentre Shiho non ha mai indossato lenti da vista per quanto ne sappiamo mentre era nell’Organizzazione. Possiamo supporre, dunque, che a un certo punto del film Conan darà ad Ai i suoi occhiali per nasconderla, proprio come fece nel volume 24 del manga.
Un’altra ipotesi, ben più probabile, è che questa scena provenga più o meno dal finale del film: Conan potrebbe correre un grosso pericolo o addirittura rischiare la vita per salvare l’amica e lei, convinta di averlo perso, potrebbe piangere. Immaginare un motivo diverso da questi due al momento è piuttosto difficile.
Per quanto riguarda l’Italia, purtroppo non si hanno ancora notizie riguardo un possibile arrivo del Movie 26 di Detective Conan nei cinema o su qualche piattaforma streaming, tuttavia visto il successo dell’Episode ONE su Amazon Prime, curato da Yamato Video, chissà che non venga annunciata anche qualche sorpresa a riguardo!
