In Giappone una compagnia di caccia alle balene, denominata Kyodo Senpaku, sta cercando un modo per espandere ulteriormente il suo mercato di vendita di carne di balena. Considerando la popolarità dei distributori automatici in Giappone, i quali spesso diventano anche dei veri punti d’interesse capaci d’attrarre un bel po’ di turisti da tutto il paese e dal resto del mondo, l’azienda potrebbe aver raggiunto un’illuminazione.
Nel Sol Levante è possibile incappare in una grande varietà di tipologie di distributori, e alcuni vendono anche veri e propri pasti completi. Ci sono distributori di ramen, di cibo fastfood, di minestre, di carne bovina, pollame, suina, di piatti che troveresti anche in un normalissimo conbini, o persino di torte in lattina.
Ecco che allora la compagnia ha rivelato l’arrivo di distributori automatici che offrono varie tipologie di carne ottenuta dalle balene, passando dal sashimi alla bistecca o al bacon. I macchinari in questione adesso si trovano a Yokohama, e la speranza è quella di aumentare (o rianimare) la vendita di questa prelibatezza giapponese, la quale sembra aver raggiunto il minimo di popolarità da diversi anni, venendo anche ignorata dai supermercati.
Il Giappone ama la sua carne di balena
Mostrandosi con un cappello a forma di balena, il presidente della Kyodo Senpaku Hideki Tokoro ha mostrato il suo entusiasmo nel dichiarare i suoi “negozi senza personale”, ovvero i tre nuovi distributori automatici posizionati nella zona di Motomachi, un distretto commerciale che vanta diverse panetterie e negozi di bellezza.
A Tokyo è possibile torvare già due diverse location dedicate alla vendita di carne di balena, e anche ad Osaka sembra che ne verrà aperta un’altra entro il prossimo mese. L’obiettivo, però, sarebbe quello di arrivare a più di 100 negozi nei cinque anni che verranno.
Secondo le parole del presidente, ci sono numerosi supermercati che temono di ricevere delle aggressioni o lamentele da parte dei gruppi contrari alla caccia alle balene, e per questo molte persone che vorrebbero mangiare la loro carne se ne ritrovano sprovvisti.
Per questo, c’è l’intenzione di realizzare dei negozi dove nessuno finirebbe con il ricevere molestie o reazioni negative, e che consentirebbero a chi lo desidera di degustare questo tipo di carne. All’interno dei distributori si trova carne di balena pescata perlopiù in Giappone, con dei prezzi che vanno dai 1000 ai 3000 yen (tra gli 8 e 24 euro).
Il Governo giapponese ha sempre sostenuto il consumo di carne di balena, poiché esso fa parte della cultura del paese, ma esso si è ridotto molto dai suoi momenti più alti registrati nel 1960. Secondo un rappresentante della Conservazione alle Balene e Delfini Katrin Matthes, però, la carne di balena non sarebbe mai stata provata dalla maggior parte dei giapponesi: ha senso dunque ritenerlo davvero un cibo nazionale?