Che su Hogwarts Legacy esistano le maledizioni senza perdono lo sapevamo da tempo. Sapevamo che, il nostro personaggio personalizzato, poteva apprenderle e utilizzarle, ma non sapevamo a che costo. Da oggi, conosciamo la risposta anche a questa domanda.
Gli sviluppatori di Hogwarts Legacy hanno rilasciato un’intervista per Gamesradar, dove hanno toccato molti temi riguardanti il noto gioco di Avalanche. Tra i diversi temi discussi, si è parlato in particolare delle maledizioni senza perdono. A rispondere è stata Kelly Murphy, lead designer.
È stato importante, per noi, dare al giocatore la possibilità di scegliere se essere un mago o una strega oscura. Questa per noi è l’incarnazione finale del gioco di ruolo: dare la possibilità al giocatore di essere cattivi. In poche parole, per noi è stato importante perché, in quanto creatori, non volevamo giudicare i giocatori. Se vuoi essere cattivo, sii cattivo.
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Hogwarts Legacy, non ci sarà un sistema morale
Questa risposta ha portato ad un’importante riflessione, vista la scelta coraggiosa di non inserire un marcato sistema morale: come reagirà il mondo intorno a noi davanti ad un Avada Kedavra? I dubbi, però, sono stati fugati dalla lead designer stessa, che ha specificato:
Le maledizioni senza perdono non vengono insegnate a scuola e il giocatore può scegliere specificatamente se impararle o meno. Anche se il giocatore le impara, può benissimo scegliere di non usarle. Ma nel caso in cui le usasse, il mondo reagirà alla loro vista. I personaggi reagiranno visivamente e sonoramente vedendo una maledizione senza perdono, ma non c’è un sistema morale che ti punisce per averlo fatto. Tuttavia, il loro uso prolungato, può portare il mondo di gioco a ricordarsene.
Le parole di Kelly Murphy hanno sicuramente incuriosito gli utenti, e non hanno fatto altro che aumentare l’hype per uno dei giochi più attesi di sempre. Sappiamo bene che creare un mondo dove le proprie scelte hanno delle conseguenze non è affatto semplice, e spesso i giochi danno solamente l’illusione di averlo fatto: riuscirà Hogwarts Legacy nel suo intento?
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