Aggiornamento: nella giornata di 15 Giugno 2023, Libero Mail sta subendo un nuovo down informatico
La posta elettronica è stato senza dubbio uno dei servizi più rivoluzionari che il web è stato capace di fornire, ma dopo i disservizi intercorsi nelle ultime ore da parte di Libero e Virgilio adesso si aggiunge anche Microsoft con Outlook a mostrarci come un semplice problema può diventare qualcosa di potenzialmente serio per tutta l’utenza del web.
In Italia, milioni di utenti si sono trovati a non poter accedere alla propria casella postale “virtuale” per più di due giorni, ovvero a partire da domenica scorsa. Non è possibile entrare sulla casella elettronica, né per quanto riguarda gli account a pagamento o professionali, né per quelli privati.
Secondo le dichiarazioni da parte dei gestori, non sarebbero stati individuati problemi di origine maligna, come nel caso di attacchi hacker o eventualità simili, ma nonostante ciò i problemi tecnici sembrano essere piuttosto pesanti, se ancora non è stato possibile ripristinare il regolare funzionamento del servizio.
Microsoft e Outlook si uniscono a Virgilio e Libero
In tutto questo discorso, sembra che anche Microsoft abbia presentato dei problemi simili, e non solo in Italia. Secondo il sito DownDetector, segnalazioni da diverse parti del mondo sono iniziate ad arrivare a partire da questa mattinata, lamentando difficoltà d’accesso ad alcuni servizi molto utilizzati di Microsoft, come nel caso di Outlook, Teams e OneDrive.
Come problemi tecnici venivano riportati dei “problemi di configurazione di rete”, e pare che infatti dietro tutto ciò ci fosse proprio un cambio di rete che doveva essere completato in questi giorni. Stamattina l’azienda ha deciso d’interrompere l’operazione, annunciando così il ripristino dell’operatività dei suoi servizi.
Per quanto riguarda invece Libero e Virgilio, ci troviamo adesso al terzo giorno di down, e rimangono ancora sconosciute le reali cause dietro le complicanze che sembrano rendere davvero difficile una ripresa totale delle operazioni. La società dietro Libero e Virgilio, Italiaonline, ha dichiarato come i tecnici siano attualmente al lavoro incessantemente, giorno e notte, tutto per rimettere in piedi i due servizi.
Considerando che nel nostro paese ci siano oltre 9 milioni di utenti che fanno uso di questi due servizi di posta elettronica, di sicuro è stato recato un danno piuttosto consistente alla loro utenza, e all’immagine che l’azienda possiede di sé.