Se da un lato Hogwarts Legacy sta vivendo un pre-lancio entusiasmante entrando nelle top dei giochi più venduti e più desiderati, dall’altro le controversie createsi a causa delle dichiarazioni e dei comportamenti dell’autrice del più famoso mondo magico J.K. Rowling, costringono gli utenti a perseverare una causa volta a boicottare lei e tutto ciò ad essa legato, incluso il nuovo imminente titolo videoludico.
A tal proposito, ResetEra, uno dei siti più seguiti a livello di gaming internazionale che riunisce fan, giornalisti e sviluppatori, ha deciso ufficialmente di schierarsi dalla parte degli utenti avversi alla Rowling, bandendo sul proprio sito la possibilità di aprire discussioni riguardanti Hogwarts Legacy. Tale mossa si aggiunge alle tante messe in atto dalla community nel tentativo di portare il gioco al fallimento, come ad esempio l’aggiunta per protesta di tag fuorvianti nella pagina ufficiale del gioco nello store di Steam.
Non è la prima volta che ResetEra prende posizione sull’argomento. Tempo prima era stato imposto che, sul proprio sito, le discussioni riguardanti la promozione e il confronto su leak e trailers di Hogwarts Legacy sarebbero state bloccate, riunendo il tutto in un unico thread dove gli utenti della community avrebbero, in maniera piuttosto confusionaria, discutere di tutto ciò che concerne il gioco.
Le ragioni del blocco dei post di Hogwarts Legacy su ResetEra
Dal primo blocco, i moderatori di ResetEra hanno deciso di ampliare il ban delle discussioni sul gioco, e di bandirle completamente dal proprio sito. L’annuncio non è arrivato senza motivazioni e senza un post ufficiale, in cui lo staff del sito ha dimostrato di non avere peli sulla lingua e che agisce senza restrizioni, prendendo posizione in maniera chiara ed importante.
Dopo continue discussioni interne, abbiamo iniziato a sottolineare le problematiche poste in atto da J. K. Rowling e riguardanti il gioco in questione e ogni volta, durante le nostre discussioni, continuavamo a ritornare sul semplice fatto che Rowling non è solo una fanatica ma sta anche attivamente spingendo, nella sua posizione di individuo ricco e famoso, per legislazioni che vanno contro le persone transessuali. Lei utilizza la sua influenza e i soldi guadagnati con il suo successo grazie ad Harry Potter per spingere su leggi transfobiche.
Per cui, il team di moderatori ha deciso di espandere il nostro precedente ban sulla promozione di Hogwarts Legacy e includere il gioco stesso. Non ci saranno thread e discussioni riguardanti questo gioco.
Per ricordarvi, non permetteremo di difendere e metacommentare i contenuti delle decisioni sui ban, che sono decise dal team di moderatori. Qualsiasi commento vedremo, che sia a favore e contro la nostra decisione, sarà punito con un ban dai thread come punizione minima.
Seppur sia encomiabile la presa di posizione degli utenti e del sito stesso di schierarsi contro l’autrice, le probabilità che la situazione volga a loro favore sono molto basse, in quanto il numero di fan che supporta il gioco a prescindere dalle dichiarazioni della Rowling, e che apprezza il mondo in sé rispetto alla persona che lo ha creato, è nettamente maggiore. Si attende comunque il lancio ufficiale del gioco che, come tanti altri titoli al loro lancio, potrebbe essere ricco di seri bug i quali rovinerebbero l’esperienza dei giocatori.