Il canale YouTube del Cerbero Podcast è stato bannato per violazione delle norme della community. La notizia arriva in queste ore dopo che ieri il canale era stato hackerato e aveva iniziato a trasmettere in diretta contenuti riguardanti Elon Musk.
Questa problematica ha afflitto nel corso del tempo numerosi creator, anche non italiani. I metodi di hacking sono molteplici, dalla semplice estorsione delle password fino alla clonazione della propria sessione browser. I pirati informatici in quel caso non avrebbero accesso alle singole password ma verrebbe clonata l’intera sessione, permettendo ai malintenzionati di poter gestire tutti i profili loggati al suo interno.
Il Cerbero Podcast sta cercando di ripristinare il canale
Il Cerbero Podcast e il suo team sta attualmente lavorando per contattare l’assistenza di Google e ripristinare il proprio canale su YouTube. Il problema, sempre più comune, interessa principalmente i creatori di contenuti online perché fa gola l’enorme bacino d’utenza che posseggono. L’obiettivo è quello di diffondere contenuti indesiderati per truffare successivamente gli utenti.
Le tre teste del Cerbero non si sono ancora espresse pubblicamente e non è certo in che modo sia avvenuto l’hacking. È comunque probabile che sia stato proprio quest’ultimo a porre i presupposti per il ban odierno.
Il canale YouTube era utilizzato anche per contenuti dedicati
Di solito questi problemi vengono gestiti da YouTube nel giro di qualche giorno e i canali afflitti vengono quasi sempre ripristinati nella loro interezza. Il Cerbero Podcast fa grande affidamento ai ricaricamenti delle live sul proprio canale ufficiale che da poco è stato inaugurato per trasmettere anche contenuti live dedicati.
Il ban del canale rappresenta un duro colpo per i ragazzi del Cerbero Podcast. Ciò non ha provocato danni al canale Twitch principale che continuerà a trasmettere normalmente.
Il nuovo format esclusivo di YouTube potrebbe però subire un arresto. Ogni venerdì alle 12:00, infatti, il trio ha da poco dato vita a “Mezzogiorno di Fuoco”, format che traduce l’ironia e la verve di Twitch in un programma dalle tinte più radiofoniche.
La possibilità di poter sperimentare su altri canali è stata concessa da Twitch stessa dopo aver eliminato la regola che imponeva ai content creator di non poter utilizzare altre piattaforme per trasmettere in live.
Siamo sicuri in ogni caso che non ci vorrà molto per ripristinare il canale YouTube del Cerbero Podcast: per qualche giorno i fan dovranno accontentarsi di seguire il podcast esclusivamente su Twitch.
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