Dragon Ball Super ha inaugurato il 2023 con il capitolo 89 della serie, nonché secondo capitolo del nuovo arco narrativo. Dopo aver concluso le vicende di Granolah il Sopravvissuto ormai alcuni mesi fa, siamo pronti a iniziare a seguire gli eventi che ci porteranno a Dragon Ball Super: Super Hero.
Nel capitolo precedente, il numero 88, sono state fatte le dovute presentazioni e siamo stati immersi nell’attuale contesto pacifico e terrestre. Ci sono anche noti i nostri nuovi protagonisti, ovvero Goten e Trunks.
Nello scorso capitolo in particolare, ovvero quello rilasciato questa settimana, cominciamo davvero a muovere i primi passi verso i primi elementi del film che ha portato il potere di Gohan e Piccolo verso nuove vette. Uno di questi è proprio l’origine di Cell Max.
Cosa c’è dietro il ritorno di Cell?
Il capitolo 89 si apre con Trunks che, dopo essersi appropriato del disco del Dr. Gelo (custodito da suo nipote Hedo), tenta di dare un’occhiata al suo contenuto. Trunks, nonostante “non sia bravo coi computer” (come è stato detto nel capitolo 88, nonostante la sua vita alla Capsule Corporation), riesce a entrare per qualche secondo nel sistema e a permetterci di osservare un particolare dettaglio del contenuto del disco.
Infatti, al suo interno ci sono i progetti per una strana creatura: si tratta di Cell. Come sappiamo, Cell in Dragon Ball Z è un Cyborg creato dal computer del Dr. Gelo, ed è la combinazione delle cellule Saiyan, namecciane e di Freezer. Questo gli conferisce delle caratteristiche e abilità del tutto simili a quelle dei suoi avversari, e lo rende un nemico davvero difficile da trattare.
Quello che vediamo in Super Hero, riportato alla luce dal Dr. Hedo, è una versione un po’ diversa dal Cell che ricordiamo. Ora, il capitolo 89 del manga ci ha permesso di dare un’occhiata a un dettaglio inerente alla futura creazione di Hedo rimasto finora inedito: ovvero Cell Max ai suoi primissimi stadi di sviluppo, basati sui progetti del disco. Questo significa che lo scienziato aveva già i dati di Cell, e che questi non sono stati forniti dal Red Ribbon più tardi nel film.
Fino a questo momento, non sapevamo granché sullo sviluppo del Cyborg in Super Hero, ma col nuovo capitolo è stato posto il primo, importante, tassello. Nel progetto possiamo inoltre notare Cell Max nello stadio larvale, e proprio accanto a lui un’icona ci mostra che la sua costituzione è basata su quelle che sembrano proprio le tre tipologie di cellule diverse di cui parlavamo prima.
