Durante un discorso sul palco dei New York Video Game Awards, Phil Spencer ha sottolineato l’importanza dei videogiochi per la collettività e ha lanciato un segnale ai leader dell’industria dei videogiochi.
Phil Spencer invia un messaggio all’industria videoludica
Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, ha ricevuto l’Andrew Yoon Legend Award durante la dodicesima edizione dei New York Video Game Awards. Giunto sul palco, ha voluto condividere la sua visione sul periodo che stiamo vivendo, caratterizzato dalla “cultura della critica e della cancellazione“.
Nel suo discorso, Spencer si è rivolto ai creator, in grado di proporre le loro idee a prescindere dal clima attuale in cui la ricerca di gioia sembra un atto di ribellione. Si è inoltre rivolto ai “team di tutto il mondo”, che hanno contribuito a creare un’eco di gioia nel settore del gaming e ai giocatori, che si ritagliano del tempo per giocare.
I videogiochi come strumento di gioia in un’epoca di crisi
Phil Spencer, capo della divisione Gaming di Microsoft, si è rivolto a tutte le parti coinvolte nell’industria videoludica per sottolineare l’importanza del mezzo videoludico in un mondo in crisi, un chiaro riferimento al costante rischio di boicottaggio dei giochi e di malcontento tra il pubblico e i creator.
I nostri creator, che rilasciano coraggiosamente e deliberatamente le loro visioni nel mondo, in particolare nell’attuale cultura della critica e della cancellazione. I nostri giocatori, che si ritagliano coraggiosamente e deliberatamente del tempo affinché i nostri giochi possano invitare, placare e rigenerare le loro vite.
Phil Spencer cita anche giochi come Halo, God of War, Vampire Survivors e Peppa Pig per sottolineare come titoli di dimensioni e tipi diversi possano donare ugualmente grande gioia ai giocatori. Secondo il CEO di Microsoft Gaming, creatori, leader e world builders hanno la responsabilità di ispirare e invitare la gioia riconoscendo questo aspetto.
Phil Spencer: “Proteggiamo e coltiviamo la gioia collettiva”
Non manca una stoccata ai leader del settore dei videogiochi che, in un periodo di necessità e disperazione come quello attuale, devono essere in grado di rimuovere ogni traccia di negatività e offrire gioia ai giocatori.
Siamo chiamati ad avere il coraggio di proteggere e coltivare questa gioia collettiva. A covare queste esperienze, crearle e farle crescere. […] Allontaniamoci dalla divisione tra giocatori e creatori, ma avvinciamoci crescendo insieme per avanzare e amplificare insieme la gioia.
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