Com’era stato già annunciato nel Settembre del 2022, il primo mese del nuovo anno avrebbe segnato la chiusura del servizio di cloud gaming di Google Stadia. Nonostante l’ottima base tecnologica su cui è stato costruito, Stadia non è riuscito a raggiungere gli obiettivi prefissati, marcando il 18 Gennaio come il fatidico giorno della cessazione ufficiale del servizio.
Tutto ciò acquistato o salvato sulla piattaforma verrà definitivamente cancellato senza possibilità di recupero, e nonostante almeno per i salvataggi era stato trovato un metodo per importarli su Steam, il resto finirà nella discarica digitale. La chiusura dell’era di Google Stadia ha un finale tutto sommato migliore, al contrario delle aspettative.
La serietà e il rispetto per i termini nei confronti degli utenti sono stati ciò che hanno permesso a Google di chiudere la questione nel modo più pacifico e onesto possibile, offrendo a tutti gli utenti il rimborso per ognuno degli acquisti di componenti hardware Stadia effettuati attraverso il Google Store, così come per le transazioni software per giochi o altro effettuate tramite l’apposito negozio. Gli unici non idonei al rimborso sono gli abbonamenti a Stadia Pro, che comunque erano utilizzabile fino all’ultimo giorno.
Controller Stadia sbloccato con un aggiornamento
Ma le buone notizie per gli utenti non finiscono qui. Nei mesi di attesa successivi all’annuncio della chiusura del servizio, periodo nel quale Google si è impegnato per portare a termine l’ingente quantitativo di rimborsi, è stato annunciato inoltre che i componenti hardware non dovranno essere restituiti dopo il rimborso, così come Ubisoft si è impegnato ad aggiungere i loro titoli acquistati su Stadia, sulla piattaforma proprietaria su PC.
L’ultima notizia però prende il podio di miglior gesto da parte di Google nei confronti degli utenti che hanno supportato il servizio, e si tratta del rilascio di un aggiornamento per il controller Stadia che ne abilita l’utilizzo su altre piattaforme. Tramite la pagina ufficiale del tool si potrà essere guidati verso l’attivazione definitiva della modalità Bluetooth accessibile tramite un piccolo aggiornamento da scaricare.
Finora il controller di Google Stadia non era mai stato compatibile ufficialmente con altre piattaforme, e considerando il suo funzionamento tramite Bluetooth Low Energy, la sua compatibilità resta variabile, così come l’accesso e/o il corretto funzionamento di alcune delle sue funzionalità come ad esempio il feedback aptico.
Google con questo aggiornamento ha comunque reso funzionale il controller Stadia su Windows 10 o 11 con Steam, macOS 13 sempre con Steam, ChromeOS e Android. Non male come regalo d’addio. Come vi abbiamo detto poche righe sopra, il tool che vi guida verso la procedura necessaria sarà accessibile da un qualsiasi browser, Chrome per andare sul sicuro.
Per l’aggiornamento sarà necessario collegare il controller al PC tramite USB C, assicurandosi che esso sia carico almeno sopra il 10% della batterie. Passando a bluetooth, non sarà più disponibile il WiFi su Stadia, ma sarà comunque possibile giocare collegando un cavo USB. Nelle avvertenze inoltre viene segnalato che in questa modalità wireless bluetooth, la porta USB e la porta da 3.5 mm non saranno utilizzabili per le cuffie.
Seppur Google sia stato incredibilmente onesto nel fare un gesto che non era obbligato a fare, darà la possibilità di sbloccare questa modalità bluetooth su controller Stadia fino al 31 Dicembre 2023, e non per sempre. C’è molto tempo per fare l’attivazione, controllarne la modalità e la disponibilità degli aggiornamenti, e non è detto che, vista la generosità, Google non ne cambi la disponibilità in futuro, ma è consigliato di sfruttare l’occasione il prima possibile per guadagnare così un controller utile da poter utilizzare sulle vostre piattaforme preferite, laddove compatibili.