Da ormai diversi mesi a questa parte una delle maggiori preoccupazioni di ogni famiglia italiana, e non solo, è il costo di luce e gas. A causa della guerra tra Russia e Ucraina è nata una vera e propria crisi dell’energia che, purtroppo, si ripercuote sul costo di benzina, beni di prima necessità e naturalmente bollette, che per alcuni sono addirittura raddoppiate.
Questo ha creato naturalmente una situazione di disagio per molte famiglie che si trovano costrette a fare di tutto per ridurre i consumi per abbassare i prezzi in bolletta, a volte senza ottenere i risultati sperati in quanto rendersi conto di che cosa effettivamente consumi di più può essere decisamente complesso. Da oggi, grazie a un’iniziativa del Ministero dell’Interno, realizzata collaborazione con quello per l’Innovazione Tecnologica, non sarà più così.
È stato infatti creato ARERA, un nuovo servizio accessibile tramite carta di identità elettronica (CIE), attraverso il quale sarà possibile effettuare la lettura della bolletta di luce e gas.
Bollette: come monitorare i consumi
Monitorare il consumo di luce e gas è semplicissimo e basta seguire pochi semplici passaggi che adesso andremo ad elencare:
- Prima di tutto, occorre recarsi sull’apposito portale dedicato ARERA
- Andare nella sezione Portale dei Consumi
- Effettuare l’accesso tramite SPID
- Accedere alla sezione dedicata alla lettura della bolletta di gas e luce
Tramite questi semplici e immediati passaggi vi sarà possibile monitorare durante tutto l’arco della giornata il consumo di gas e luce: ciò include, naturalmente, potersi rendere conto dei momenti di maggiore picco in cui viene consumata più energia (in modo da poter, eventualmente, provvedere o eliminare la causa dell’aumento del consumo) e momenti in cui invece il consumo è minimo. Tramite tale verifica potrete anche tenere sotto controllo l’utilizzo degli elettrodomestici, che possono arrivare a consumare ben più di quanti si creda.
Si tratta sicuramente di un’ottima iniziativa per tentare di favorire i consumatori e aiutarli a controllare meglio l’utilizzo che fanno dell’energia e, così facendo, aiutarli a risparmiare sul costo in bolletta in questo periodo di lunga e difficile crisi.