Le speculazioni sul capitolo 1072 di One Piece si fanno sempre più selvagge a causa di un’attesa decisamente troppo lunga per alcuni fan impazienti, che continuano a teorizzare su che tipo di direzione intraprenderà la saga finale del manga.
Fino ad oggi si è mostrata tanto imprevedibile quanto estremamente diretta nel mostrare numerosi eventi e rivelazioni, cambiando di molto il tipo di narrativa alla quale Oda ci aveva abituati sino ad oggi.
L’autore è sempre stato un tipo a cui piaceva lavorare sul “foreshadowing”, spargendo in modo molto casuale e spesso inosservato dei dettagli che poi diventeranno cruciali molto più avanti nella storia. Questa sua particolarità sembra essere stata un po’ messa da parte ad Egghead, concentrandosi più sulla rivelazione di alcuni misteri importanti su cui ci scervelliamo da più di venti anni.
Un ritorno al modo di fare di Oda
Detto ciò, Eiichiro Oda è pur sempre Eiichiro Oda; sebbene ci sia stato questo particolare e inaspettato “cambio di narrativa”, l’autore ha dimostrato come ami creare delle situazioni “autoreferenziali”, e in una decina di capitoli ad Egghead abbiamo potuto testimoniare ciò vedendo non solo una sorta di replica di Sabaody, ma anche di Marineford e di Water Seven.
Ecco allora che dai fan nascono alcune nuove ipotesi per quanto riguarda il capitolo in arrivo, ovvero il 1072. Sappiamo bene come l’autore dia spesso importanza ai numeri e ai titoli dei capitoli all’interno della sua serie, e il nuovo capitolo potrebbe adesso fungere da richiamo a degli eventi che accaddero nei capitoli precedenti contenenti le cifre 1, 7 e 2.
Il capitolo 172, con il titolo di “Ribellione”, mostrava le fasi finali del piano della Baroque Works, la società segreta di Crocodile, e trovava come protagonisti l’esercito dei ribelli e della fazione reale pronti a darsi battaglia, mentre i Mugiwara, Bibi e Smoker si ritrovavano prigionieri dell’ingegnoso pirata, mentre spiegava loro ciò che aveva architettato.
Tenendo conto di chi apparve nel capitolo 172, tra i vari scenari che si potrebbero teorizzare per il capitolo 1072 vi sarebbe finalmente l’atteso ritorno di Bibi, o nuove informazioni sulla Cross Guild e l’obiettivo di Crocodile con la sua organizzazione che si “ribella” alla Marina, facendo passare i pirati dalla parte del predatore anziché della preda. C’è inoltre chi teorizza come la “ribellione” stavolta rappresenti una nuova apparizione di Dragon e dell’Esercito Rivoluzionario.
Ma oltre al capitolo 172, muovendo un po’ i numeri di “1072” possiamo provare a fare altre ipotesi basandoci invece sul capitolo 721(0). Il capitolo in questione è intitolato “Rebecca e il soldato”, e ci introduce il passato della giovane guerriera dalla stirpe nobile, mostrandoci anche il padre Kyros.
A fare da analogia alla situazione di quel tempo adesso ci sono Kuma e Bonney, anche loro padre e figlia separati da tempo. E ad aumentare le somiglianze tra le due famiglie compaiono ulteriori dettagli interessanti, come l’aspetto di Kyros decisamente simile a Kuma e al padre di Bibi (spesso “preso in giro” per questa somiglianza da parte del fandom).
Oltre ad esso, c’è anche lo stesso volto piangente di Bonney che abbiamo visto nel capitolo 1063: se andiamo infatti a vedere quello di Rebecca nel capitolo 721, possiamo notare una somiglianza non indifferente (anche se, a onor del vero, Eiichiro Oda usa spesso quest’espressione nei volti femminili “piangenti”, in modo da suscitare una forte impressione nell’emozione illustrata).
In definitiva, basandoci sui capitoli 172 e 721, il capitolo 1072 potrebbe mostrarci la sofferenza di due giovani figlie, che si tratti di Bibi o di Bonney (o perché no, anche entrambi), alle prese con un destino tremendamente crudele per loro e la loro famiglia. A ciò, si aggiungono nuove “minacce” alla stabilità del mondo con diverse fazioni ribelli e assetate di potere, e un caos sempre più totale che continua ad inghiottire tutto.
Le teorie scritte sopra rimangono delle pure congetture fintanto che non avremo il capitolo 1072 tra le nostre mani. Tuttavia, Eiichiro Oda ha mostrato di non scrivere mai nulla per caso, e di non dimenticare neanche i dettagli all’apparenza più insignificanti; vedremo allora nelle prossime giornate se queste parole verranno invalidate o meno.
