Inutile girarci intorno: ormai, se si vuole essere in pari con la storia di One Piece in tempi brevi, la soluzione che si deve perseguire è quella di leggere il manga. Chi magari ha seguito l’anime per tutti questi anni potrebbe essersi abituato più o meno ai ritmi piuttosto lenti con cui avanza la trama, motivata anche dal modo in cui Toei Animation tende a confezionare gli episodi della serie.
Tra canzone d’apertura, canzone di chiusura, piccolo riassunto iniziale, anteprima del prossimo episodio, flashback visti e rivisti, e una velocità molto bassa nel presentare spesso certe azioni e dialoghi tra personaggi, riducono fino all’osso la quantità di nuovi eventi all’interno di un episodio.
Inoltre, dobbiamo contare anche la presenza elevata di episodi speciali o filler, i quali spesso si presentano in vista di festività, occasioni speciali, pause periodiche o problemi di produzione che arrestano brevemente la creazione dei nuovi episodi.
Una tabella poco incoraggiante
Tutti questi elementi sono alcuni dei motivi che ci hanno portato alla situazione attuale, tanto criticata dagli spettatori di One Piece. La saga di Wano procede ormai da diverso tempo: nel manga ha avuto una durata di circa quattro anni, sembra che anche l’anime avrà una durata più o meno simile, considerando come il primo episodio di questo nuovo arco (l’episodio 890) uscì a giugno del 2019.
Specialmente nelle puntate più recenti, il ritmo con cui si sono sviluppate le varie situazioni si è mostrato drammaticamente lento, arrivando a dedicare addirittura un solo episodio a 7-8 pagine di un capitolo che di solito ne mostra poco meno di una ventina.
Ecco allora che su Reddit un fan ha deciso di realizzare un grafico, il quale va ad indicare la quantità di capitoli di One Piece che ogni anno vengono adattati nell’anime.
L’utente rivela una media di 42,58 capitoli l’anno, ma dando un’occhiata al grafico vero e proprio possiamo notare il radicale cambiamento che è avvenuto nel corso del tempo.
Nella tabella possiamo osservare i dati di ogni anno in cui è andato in onda One Piece sino ad oggi, a partire dal 1999, e da ciò emerge il suo inizio stellare: solo nel 2000 vennero adattati 79 capitoli, per poi tenersi due anni sui 59. Tra gli anni 2000 e 2015 i numeri sono oscillati molto, raggiungendo 35 capitoli adattati come numero più basso, e 49 capitoli adattati come numero più alto.
Dal 2016, però, la cifra non ha più mai superato i 40 capitoli l’anno e nel 2022, ovvero l’anno appena passato, possiamo contare 30 capitoli adattati su 40 episodi rilasciati (escludendo i 6 episodi speciali presentati durante l’anno).
Di norma (anche se può subire variazioni) gli anime tendono ad adattare tra i 2 e 4 capitoli per episodio, dunque si potrebbe argomentare come già all’inizio di One Piece ci sia stato un rallentamento nei ritmi d’adattamento.
Considerati dunque i tempi dell’anno scorso (30 capitoli adattati), e vedendo come l’episodio 1046 di One Piece si trovi al capitolo 1023 del manga, è lecito pensare che nell’anime Wano si concluderà all’inizio del 2024, e dunque non nel 2023.
Tuttavia, vogliamo riporre una piccola speranza in Toei Animation: attualmente mancano 34 capitoli per finire l’arco, e se lo studio d’animazione deciderà di velocizzare un po’ i ritmi (imitando i numeri presentati nel 2021, con 37 capitoli adattati) potrebbe darsi che vedremo la conclusione della Saga dei Samurai negli ultimi mesi dell’anno.
Le parole di alcuni membri dello staff ci hanno fatto comprendere come questo sarà l’anno più importante per l’anime di One Piece, dunque se non ci saranno intoppi durante il percorso, forse avremo finalmente la possiblità di vedere il punto di chiusura di questa lunga saga.