Quanto la Tesla presentò nel 2015 le sue automobili Model S e Model X, il pubblico rimase colpito dal volante delle vetture, di una forma non convenzionale rispetto a tutti gli altri. In breve tempo quel volante fu ribattezzato con il nome “yoke”, e divenne il volante principale di questi modelli di auto. Ma già dall’anno scorso un cambiamento era nell’aria.
Nel febbraio dell’anno scorso si vociferava che l’azienda automobilistica di Elon Musk avesse intenzione di offrire anche dei volanti tradizionali sui nuovi modelli di Model S e X. D’altronde il volante yoke non è stato sempre ben visto dal pubblico, tanto che alcuni l’hanno considerato scomodo da usare e pericoloso in certe situazioni. I clienti finora si sono dovuti abituare allo yoke, perché Musk aveva imposto che le vetture avessero solo quel modello di volante.
In questi giorni l’azienda ha aggiornato il configuratore della sua berlina e del suo SUV con l’ introduzione della possibilità di scegliere anche il volante tradizionale. Quest’ultimo sarà il volante di default nei nuovi modelli di Model S e X che verranno messi sul mercato. Lo yoke d’ora in poi sarà solo opzionabile.
I clienti che già posseggono una Model S o X potranno invece richiedere la sostituzione del volante a un prezzo di 900 euro (o 700 dollari se ci si trova negli Stati Uniti). In questo modo anche coloro che si sono sempre trovati male con lo yoke potranno finalmente trovarsi più comodi a guidare. Tesla avrebbe potuto offrire l’opzione fin da subito, invece che costringere i clienti a dover utilizzare per forza lo yoke.
Di recente Tesla ha avuto un’altra polemica a causa di un incidente avvenuto negli Stati Uniti, che ha visto un’auto precipitare per 80 metri in un burrone. Fortunatamente i quattro passeggeri (2 adulti e 2 bambini) sono sopravvissuti alla caduta. I 2 bambini non hanno riportato ferite e sono stati dimessi dall’ospedale in meno di un giorno, mentre i 2 adulti hanno riportato lievi ferite ma non si trovano in pericolo di vita.
Fonte: HDBlog.it.