David Fincher, a differenza di altri suoi colleghi, pare non abbia particolari problemi nel lavorare con i servizi streaming. Il regista, nel 2020, ha firmato un contratto quinquennale con la piattaforma che, saggiamente, ha deciso di accaparrarsi in esclusiva il lavoro di un grandissimo cineasta con l’obiettivo di puntare agli Oscar.
L’avversione che gli Academy sembrano avere per Netflix non migliora la situazione, soprattutto dopo il flop durante la stagione dei premi del 2021 di Mank che ha conquistato solo due Osca tecnici nonostante le aspettative fossero altissime (e chi dimenticherà mai lo shot bevuto da Fincher dopo aver perso il Golden Globe alla miglior sceneggiatura?).
Nel 2023 il regista proverà ad essere nuovamente (stavolta si spera con successo) protagonista con The Killer, pellicola che Fincher pare avesse in cantiere da tantissimi anni ma non fosse ancora arrivato il momento giusto per realizzarla.
Il film cercato per anni
Potrebbe essere definito quasi come il film di una carriera. Fincher, infatti, insegue la pellicola ben dal 2007. Tratta da una graphic novel francese di grande successo intitolata Le Tueur creata da Luc Jacamon e Alexis Nolent, segnerà il ritorno del regista al noir e al thriller.
Le parole con cui lo presentò, poco dopo che fu resa pubblica l’intenzione di realizzare The Killer per Netflix, trasudano passione in particolare per il concept: «Un noir brutale, elegante e sanguinario che segue un assassino professionista in un mondo che ha perso la bussola morale. L’esempio di un solo uomo, armato fino ai denti e che lentamente discende nella follia».
Il protagonista, che si scoprirà poi chiamarsi Christian, è un killer professionista cresciuto nelle attese. L’attesa lo porterà a perdere la stabilità mentale che lo ha sempre caratterizzato. Dopo essersi ritirato, verrà coinvolto in una vicenda internazionale tra Stati Uniti e Sud America.
La pellicola, girata nel 2022 tra Parigi e altre location non svelate, sarebbe dovuta uscire dopo Zodiac ma, dopo l’abbandono del progetto della Plan B di Brad Pitt, il regista decise di dedicarsi alla realizzazione di altro.
Il progetto di The Killer, è stato ripreso tra le mani con una sceneggiatura realizzata da Andrew Kevin Walker già autore in Se7en e Fight Club.
The Killer: il ritorno di Michael Fassbender con un’inedita Tilda Swinton
A vestire i panni di protagonista avremo Michael Fassbender che torna a un progetto di alto livello dopo quasi 6 anni di stop (oltre l’uscita del deludente X-Men: Dark Phoenix) e una serie di progetti ai limiti del dimenticabile.
The Killer potrebbe essere un modo per rilanciare uno degli attori incredibili, ma allo stesso tempo sfortunati, degli anni duemila.
Ad affiancarlo troveremo Tilda Swinton, in un ruolo non chiarito. Potrebbe essere un vero e proprio esordio dell’attrice nel genere dato che, raramente, ha avuto a che fare in carriera con dei noir.
Non sappiamo quando The Killer arriverà al cinema (probabilmente in una release limitata simile a Glass Onion) o su Netflix ma, orientativamente, si potrebbe pensare ad una finestra d’uscita aperta per la primavera del 2023.