Dopo una pausa per l’anno nuovo, My Hero Academia è tornato con il quattordicesimo episodio della sesta stagione, “Un vero inferno”. Finora la stagione ha raccontato gli eventi dell’arco narrativo della Guerra di Liberazione del Soprannaturale, che ha visto un esercito di eroi formato da pro hero e studenti scontrarsi con un’Unione dei Supercattivi piena di forze.
Il risultato dello scontro però on è stato troppo roseo per gli eroi, e la cosa è stata dimostrata anche da una delle scene dell’episodio che ha come protagonista Uraraka, considerata da alcuni come la scena dall’atmosfera più pesante dell’intera serie. Nella scena viene mostrato allo spettatore una delle città distrutte da Gigantomachia nel suo percorso per raggiungere Shigaraki.
Uraraka e diversi eroi si trovano sul posto per prestare soccorso alle persone, cercando di salvare i diversi feriti. I civili sopravvissuti gridano di disperazione e ordinano agli eroi di salvare tutte le persone possibili, visto che ricevono anche un sostanzioso salario. In questo punto la liceale vede uno dei pro hero completamente distrutto da quanto accaduto e dalla distruzione attorno a lui, tanto da aver perso qualsiasi speranza e da voler mollare il suo incarico da eroe per trovarsi un altro lavoro. Anche Uraraka ha un’espressione distrutta, oltre che il viso sporco di alcuni schizzi di sangue.
Un cambiamento nella storia di My Hero Academia
L’episodio in generale ha colpito i lettori del manga, che hanno trovato l’adattamento ottimo e d’impatto. A occuparsi della regia dell’episodio è stato Shoji Ikeno, mentre degli storyboard si è occupato Takashi Kawabata. Hitomi Odashima ha svolto il ruolo di supervisore capo delle animazioni, con Riko Murakami e Tomoki Koda come supervisori dell’animazione. La sceneggiatura è stata scritta da Yosuke Kuroda, come per tutti gli episodi della stagione finora.
Di certo con quest’episodio la storia di My Hero Academia prenderà una piega che la porterà verso l’arco finale ancora in corso nel manga. Già l’opening ha mostrato alcuni degli sviluppi che si vedranno nei prossimi 12 episodi, come una versione più “oscura” di Deku.