Trigun e Vash the Stampede, il protagonista del manga di Yasuhiro Nightow, sono entrati nella storia dell’animazione giapponese e nell’olimpo dei personaggi più influenti e iconici che questa forma d’arte ha fornito nel corso degli anni. La figura del pistolero solitario che combatte per la giustizia, con un passato misterioso e molte leggende sul suo conto, in villaggi nel deserto e saloon, è qualcosa che è famigliare al pubblico già dal cinema, dagli spaghetti western di Sergio Leone, per fare un esempio molto celebre.
L’altro elemento che caratterizza Vash the Stampede e Trigun è un rispetto di valori legati al pacifismo insegnatogli da un personaggio molto importante per il protagonista, Rem Saverem, che gli ha fatto da tutore e da mentore nei primi anni della sua vita.
Oltre al pacifismo della scena hippie e rock degli anni ’60, e allo slogan “Pace e Amore”, letteralmente, abbiamo un richiamo ai valori del Bushido, il codice del samurai, soprattutto riguardo al precetto secondo il quale il miglior scontro è quello evitato. Vash the Stampede cerca di rispettare questi valori che si rivelano completamente fuori luogo e insoliti in un mondo dove vince il più forte sul più debole.
L’umanità è naufragata su un pianeta deserto e la sopravvivenza è qualcosa di molto difficile, già per le condizioni del pianeta stesso, e anche e soprattutto per i predoni, i banditi e una civiltà che ricorda molto il vecchio West, con un abito futuristico.
Se vi piace Trigun, il manga Trigun Maximum, o la serie Trigun Stampede e siete affascinati dalla figura di Vash, Wolfwood, Knives e i Gung-ho-Guns, a mio parere tra i migliori nemici mai realizzati dal punto di vista del character design, ecco 5 anime che potrebbero piacervi.
Cowboy Bebop
Cowboy Bebop è l’anime che ha reso celebre Shinichiro Watanabe. Racconta di un gruppo di cacciatori di taglie nel 2071, viaggiano da un pianeta all’altro del Sistema Solare, ogni episodio è più o meno autoconclusivo, con una trama di fondo che si sviluppa mano a mano che ci vengono mostrate le varie storie dei personaggi principali, in un intreccio ben costruito di esistenzialismo, riflessioni filosofiche tipiche di atmosfere da film “noir”, sparatorie e scene d’azione.
La sci-fi non manca, ed è l’elemento preponderante nell’ambientazione, questi cacciatori di taglie hanno tutti e tre un passato che li tormenta e che li insegue, in particolar modo il protagonista Spike. La trama è molto meno legata agli elementi futuristici e fantascientifici, quanto invece è strettamente connessa alle taglie da cacciare e dietro a ogni taglia c’è una storia e il passato dei protagonisti ci viene mostrato proprio tramite la caccia alle taglie per lo spazio.
Cowboy Bebop è disponibile in streaming su Netflix.
Samurai Champloo
Dello stesso regista di Cowboy Bebop, quest’anime ne condivide la struttura narrativa. L’ambientazione e la colonna sonora sono completamente diverse, si passa dallo spazio e dai pianeti del Sistema Solare, dal jazz, anzi, bebop per essere precisi, dalla sci-fi, al Giappone dei samurai e all’hip hop. Tre personaggi principali, Mugen, Jin e Fu Kasumi viaggiano alla ricerca del “samurai che profuma di girasoli” attraverso il Giappone dell’epoca Edo.
Blame!
Se siete invece affascinati dall’aspetto più futuristico di Trigun, in particolar modo dalla grafica e dalle caratteristiche visive di Trigun Stampede, date un’occhiata a Blame!
E’ un titolo di culto della sci-fi giapponese nel mondo degli anime e manga, sono state fatte diverse trasposizioni, l’immagine qui riportata è del film del 2017, un lungometraggio che mostra vari elementi cardine dell’opera di Tsutomu Nihei, vi è poi anche una miniserie ONA del 2003.
Killy, un pistolero solitario, viaggia in un mondo distopico e freddo, una gigantesca città, estesa sia orizzontalmente, sia verticalmente fino a dimensioni inverosimili. Cerca persone con geni che possano essere compatibili ai terminali della città, al fine di potersi collegare alla rete che controlla la città e le difese di essa. Sono macchine sfuggite al controllo degli esseri umani, le Safeguard, che uccidono chiunque non possieda i geni, e gli esseri di silicio, che vogliono il controllo della città tramite persone coi geni compatibili ai terminali.
Rurouni Kenshin
Un manga storico di Nobuhiro Watsuki. Kenshin è il nome che l’assassino Battosai Himura si è scelto dopo aver cambiato vita e aver deciso di brandire una spada col taglio al contrario, di modo da ferire mai mortalmente il proprio nemico, e di non uccidere nessuno in questo modo. Kenshin e Vash condividono lo stesso dilemma: è giusto uccidere il nemico per proteggere ciò che ci è più caro? In questo i due si assomigliano molto, e hanno entrambi una natura giocosa e divertente, ma che nasconde grandi ferite dell’animo.
Se apparentemente l’ambientazione non ha nulla a che vedere con Trigun, i due protagonisti sono molto simili nel loro tentativo di evitare a tutti i costi di nuocere mortalmente agli avversari.
Gungrave
Gungrave è un videogioco creato da SEGA realizzato con personaggi creati da Yasuhiro Nightow, l’autore di Trigun. Dal punto di vista di character design, scene d’azione, e tutto ciò che riguarda l’estetica questo è l’anime più simile a quello di Madhouse di Trigun, avendo in comune sia il creatore sia lo studio d’animazione.
La storia racconta l’ascesa al potere nell’organizzazione criminale Millenion di Brandon Heat e del suo migliore amico Harry MacDowell. Tante, tante, ma proprio tante pallottole e sparatorie in quest’anime. Se vi piace il lato più action della creatività di Yasuhiro Nightow, e siete particolarmente appassionati al suo lavoro, questo tassello del suo genio non può mancare, con un character design stupendo.