Nell’ormai lontano Dicembre 2020, la Rosen Law Firm aveva aperto una causa nei confronti di CD Projekt RED, domandando un risarcimento monetario per i danni arrecati agli investitori del progetto di Cyberpunk 2077 e causati dai molteplici rinvii del lancio su PC e console, seguiti da un avvio abbastanza disastroso con diversi problemi tecnici.
Le decisioni iniziali di rimuovere momentaneamente la disponibilità del gioco nel Playstation Store, assieme ad un buon numero di rimborsi effettuati per coloro insoddisfatti, sono stati una buona parte del pessimo avvio della vita del titolo, ma quello che ha scatenato la causa sarebbe stato qualcosa di molto più grave. A quanto pare CD Projekt avrebbe fatto delle dichiarazioni false e fuorvianti, nonché aver mentito riguardo lo stato del gioco su console.
Se ricorderete, agli inizi Cyberpunk 2077 era praticamente ingiocabile su console, tra problemi di ottimizzazione e il grande numero di bug comuni su tutte le piattaforme, e questo avrebbe portato gli investitori a perdere molti soldi. A tal proposito il risarcimento dei danni era stato stimato alla cifra massima da capogiro di 11 milioni di Dollari. Durante il periodo della causa, il team ha preferito fare delle rinunce, come il multiplayer di Cyberpunk 2077, per investire le risorse nella risoluzione dei problemi del gioco e portarlo al successo promesso agli investitori.
Il risarcimento di CD Projekt
Ora finalmente è stato trovato un accordo per una risoluzione soddisfacente. Il documento legale completo del patteggiamento tra investitori e CD Projekt è stato firmato dal giudice federale nei primi giorni di Gennaio 2023. La vicenda sembra essere quasi archiviata, e vedrà un rimborso di ben 1.85 milioni di dollari, un compenso notevole pari al 16.8% del danno massimo stimato iniziale di 11 milioni.
Il rimborso verrà utilizzato per pagare gli investitori, i costi di amministrazione, le tasse, gli avvocatori e tutto ciò che concerne la causa. Questo accordo, salvo imprevisti, sarà risolto nel breve termine in quanto è stato ricercato e voluto da entrambe le parti, che ci tengono ad una buona risoluzione. In caso contrario, per formalità, è stata fissata una data massima per il pagamento che sarebbe il 1 Giugno 2023.
È quindi arrivata quasi ai titoli di coda la vicenda, e significherà molto per CD Projekt che finalmente potrà metterci una pietra sopra e dedicarsi completamente alla buona riuscita dei prossimi progetti, quali ad esempio la versione Game of The Year di Cyberpunk 2077 e il suo attesissimo DLC Phantom Liberty.
