Alexa, uno dei più noti prodotti tecnologici targati Amazon che ha ormai trovato posto in moltissime case italiane, è stata coinvolta in tutti i sensi in un caso di cronaca a dir poco bizzarro (e per certi versi inquietante).
Infatti, un uomo gallese di 27 anni padre di una bambina di 5 anni ha lasciato a casa da sola sua figlia per uscire con una donna, e ha deciso di affidare la piccola proprio ad Alexa durante la sua assenza. Utilizzando un’app sul suo smartphone, l’uomo credeva che avrebbe potuto così tenere d’occhio la piccola attraverso Alexa senza troppi problemi: “tanto potevo controllarla attraverso il cellulare”.
Tutto ciò è venuto alla luce perché l’uomo è stato indagato dalla polizia per un’altra questione, accaduta proprio dopo l’uscita al pub che l’ha portato a lasciare la bambina da sola a casa. Infatti, l’uomo è accusato di aver tentato di strangolare la donna con cui aveva avuto un appuntamento quella sera. Il 27enne dunque è coinvolto non solo nel reato di abbandono di minore, ma anche in quello per tentato omicidio.
Le testimonianze sulla vicenda raccontate alla polizia
Il procuratore Stephen Davies ha affermato che il padre doveva occuparsi della figlia, ma invece “è andato a farsi dei giri in dei pub” in città. L’uomo credeva sarebbe bastato utilizzare il dispositivo di Amazon per monitorare sua figlia e il suo respiro mentre dormiva. Tant’è che tale è stata la testimonianza rilasciata da lui stesso alle autorità competenti.
Secondo le indagini, l’uomo protagonista della vicenda e la donna con cui egli è uscito si frequentavano da poco tempo, circa sette mesi. A quanto pare, anche la donna era a conoscenza del fatto che la piccola fosse stata lasciata da sola dal padre.
In merito all’aggressione di quella sera, dei vicini di casa della donna hanno testimoniato in merito all’episodio di violenza accaduto quel giorno, affermando di essere stati allarmati dalle urla provenienti dal giardino in piena notte fonda. L’uomo ha ammesso di aver tentato di uccidere la donna e di essere colpevole di abbandono di minore.
Fonte: 1