Le vicende dei Mugiwara a Wano hanno avuto una durata decisamente importante, portando all’introduzione in One Piece di una vasta schiera di personaggi e mostrando numerose situazioni rilevanti nella comprensione di questo luogo sconosciuto al mondo, svelando anche come questo paese fosse fondamentale in diversi aspetti alla lore che circonda l’intera storia del manga di Eiichiro Oda.
Nella Saga di Wano l’autore ha presentato numerosi colpi di scena, e forse essa è una di quelle che presenta il maggior numero di morti (o presunte tali) tra tutte le saghe di One Piece. Solo nel 2022 abbiamo assistito alla scomparsa di Big Mom e di Kaido, anche se esse non sono state ancora del tutto confermate, e sembra che il 2023 potrebbe portare ulteriori sparizioni all’interno del cast.
La Saga Finale ha appena avuto inizio, e per adesso le premesse per degli scontri brutali ci sono tutti, specialmente dopo le parole espresse da Oda nel suo messaggio al Jump Festa 2023. Il mangaka infatti ha rivelato l’arrivo di una guerra totale, che dunque coinvolgerà ogni parte, e al contempo ha anche affermato di “sperare che nessuno muoia”.
La morte che aleggia in One Piece
Questo piccolo commento potrebbe non sembrare nulla di troppo rilevante, ma conoscendo Eiichiro Oda non suona affatto come qualcosa d’inserito in modo totalmente casuale, specie se si legge all’interno di un messaggio che dovrebbe anticipare gli eventi che avverranno nei prossimi mesi.
Per adesso, ad Egghead Oda ha “riportato in vita” un importante personaggio, Jaguar D. Saul, facendo però capire che i satelliti di Vegapunk o forse lo scienziato stesso si trovino in una situazione enormemente spinosa. In aggiunta, il destino di Sabo rimane tutt’ora nell’ombra dopo i fatti di Lulusia, isola passata sotto le mani dei Rivoluzionari che è stata inghiottita dall’oceano dopo un misterioso attacco giunto dal cielo. Tuttavia, dopo le varie “finte” di Oda per quanto riguarda la morte di Sabo, è improbabile che il “fratello” di Luffy sia rimasto coinvolto fatalmente in questo “incidente”.
Detto ciò, i fan hanno già iniziato a speculare su chi è che in One Piece potrebbe passare a miglior vita nel corso del 2023, prendendo in considerazione sia i villain che i personaggi più “buoni”. A dare il via a questo sondaggio ci ha pensato uno dei fan più rinomati nella community, New World Artur, portando gli altri appassionati di One Piece a discutere dei possibili candidati.
Alcuni utenti sostengono come oramai Oda non introdurrà più nuove morti in One Piece, affermando con convinzione: “Lmao è Oda, non morirà nessuno”.
Qualcun altro invece sostiene che questa triste sorte toccherà a Kid. Il pirata ha finalmente sconfitto uno degli Yonko più temuti al mondo, Big Mom, e questo suo gesto potrebbe averlo anche reso un eroe agli occhi dei Giganti; tuttavia, sicuramente i figli di LinLin non l’avranno presa bene, e una possibile vendetta non è da escludere. Inoltre, il successo incassato ad Onigashima e il possesso dei Poneglyph potrebbe portare ad avere delle attenzioni alquanto indesiderate, come abbiamo visto nel caso di Law.
Un utente invece fa un pronostico piuttosto dubbioso, elencando Shanks, Garp e Barbanera come le tre prossime morti; considerando l’importanza nella storia e l’amore che i fan hanno per ognuno di loro, è difficile che Oda voglia davvero far ripresentare la sofferenza che i fan mostrarono con la perdita di un personaggio super amato come accadde con Ace.
A proposito di Garp, però, questo nome è stato candidato anche da altri utenti. C’è chi ha un “cattivo presentimento” per il marine, e chi ha paura che lui molto presto sarà il prossimo a dover tirare le cuoia; visto il modo in cui si è concluso il capitolo 1071, forse questo timore è alquanto giustificato.
Oltre a questi nomi, altri invece hanno deciso d’indicare Usopp o Sanji. Mentre per il primo potrebbe essere presentata una “morte da eroe” a Elbaf, chi ha proposto il secondo non lo ha fatto in realtà con motivazioni troppo convinte, mostrando semplicemente di non apprezzare molto questo personaggio.
Ricordiamo però che stiamo pur sempre parlando di Eiichiro Oda: per quante aspettative potremmo tentare di crearci, è chiaro che molto probabilmente non riusciremo mai ad indovinare chi potrebbe essere la sua prossima vittima, e se davvero ce ne sarà una nel corso di quest’anno.