Le taglie sono uno dei mezzi che i fan spesso decidono di utilizzare per quantificare la forza dei personaggi di One Piece, specie se si parla di quelli che sono apparsi forti sin da subito, con un passato che non abbiamo visto troppo nel dettaglio ma di cui viene riconosciuta la potenza in diverse occasioni.
Le azioni compiute dai personaggi, come ad esempio le varie razzie effettuate durante l’esplorazione delle numerose isole del Nuovo Mondo, le lotte con la Marina, l’opposizione al Governo Mondiale e il tentativo di emergere come più grande potenza nel mondo di One Piece, sono alcuni dei modi con cui certi individui hanno potuto accumulare sulla loro testa una cifra decisamente mozzafiato.
Tuttavia, mentre i fan e appassionati dell’opera di Eiichiro Oda si accapigliano tra loro su chi sia il personaggio più forte e temuto in base proprio alla taglia affibbiatagli dal Governo, lo stesso autore in passato ha dichiarato come la vera forza venga dimostrata da altri elementi più importanti.
Una taglia che non vale niente?
Nonostante l’arco di Wano sia finito da diverso tempo all’interno del manga, i fan sembrano essere ancora intenti a discutere sulla reale forza di Kaido, e delle possibilità che egli avrebbe avuto (o meno) di sconfiggere Luffy. L’arco di Egghead sta mettendo in scena la maturazione del nuovo Yonko adesso che è capace di utilizzare il suo Frutto alla massima potenza, ma sembra che alcuni lettori abbiano storto un po’ il naso nel vedere come il suo potere utilizzato contro Lucci non sia risultato poi così “tremendamente micidiale” come fu con Kaido.
Concluso Wano e raggiunto lo status di Yonko, avendo addirittura battuto due Imperatori e ottenuta una flotta al proprio comando, Luffy adesso può vantare una taglia impressionante, e lo stesso vale per alcuni dei suoi membri più fidati nella ciurma: infatti, l’aumento significativo delle taglie va a toccare anche i pirati affiliati, o almeno questo è ciò che Eiichiro Oda ha rivelato in una precedente SBS.
La pericolosità di questi individui adesso è estrema, e il Governo Mondiale deve in qualche modo dare un incentivo ai più volenterosi per invogliarli a lanciarsi nella loro cattura. Ma i numeri che vediamo all’interno dei loro manifesti non sono una prova esaustiva per dimostrare la potenza di un individuo, o almeno essi ne sono solo una parte. Ricordiamo infatti l’impressionante taglia che Nico Robin ricevette da bambina, e solo perché capace di leggere le antiche scritte del Regno Antico.
A questo proposito, le parole di Oda pronunciate nella SBS resero abbastanza chiaro il pensiero che l’autore ha a questo riguardo, anche se ciò viene prontamente ignorato da coloro che vogliono continuare il loro battibecco su “chi è il più forte”.
“Dopo i fatti di Dressrosa, come regola generale sia i Mugiwara che i gladiatori che hanno partecipato allo scontro nell’arena hanno ricevuto un aumento di ben 50 milioni di berry, e i capitani sono coloro che ricevono l’incremento più grande rispetto ad ogni membro. Per questa ragione è molto difficile misurare la forza di una persona secondo la cifra posta sulla loro testa.”
Nel caso di Luffy e di Kaido, possiamo già capire perché le taglie non rivelano in modo concreto la reale forza di una persona, considerando come il primo ha avuto una taglia inferiore sia prima che dopo lo scontro; nonostante ciò, Luffy ha mostrato la sua superiorità in forza con le azioni, sconfiggendo l’uomo che possedeva una delle taglie più elevate pari a 4,611,100,000 berries. Eppure, dopo le sue imprese a Wano Luffy si è ritrovato con una somma sulla testa comunque più piccola di un individuo come Buggy, anche se con una differenza di “solo” di 189mila berries.
Insomma, il discorso “taglia superiore= più forte” lascia il tempo che trova nel mondo di One Piece. Questi numeri possono essere un indicatore della possibile potenza di un personaggio, ma finché non vedremo i loro gesti nel concreto, rimarranno comunque dei numeri decisi deliberatamente dal Governo Mondiale per motivi che non conosciamo approfonditamente.
