Negli ultimi anni, i giocatori mobile hanno imparato che gli app-store sono pieni di giochi strani: altro non sono che false pubblicità propinate agli utenti che non rispecchiano minimamente il gioco che scaricheranno. Basti pensare a Hero Wars, con il famoso castello pieno di nemici, e l’eroe che deve scegliere il nemico dal potenziale più basso per sconfiggerlo.
Ci vorrebbe un articolo a parte soltanto per parlare del sadismo di certe pubblicità, dove una donna con una bambina viene tradita dal marito, lasciata morire di freddo in una casa distrutta, per poi scoppiare in lacrime perché, il giocatore impedito, non riesce a riparare una finestra. Ragazzi, ma che sta succedendo?
Quello di cui voglio parlare oggi, però, è qualcosa di molto diverso: ciò che si nasconde dietro ad uno dei giochi mobile più discussi: Evertale. Gioco mobile gacha, della ZigZaGame, prodotto nel 2019, molti si soffermano ad Evertale parlando dei suoi ADS che circolano sui social o nelle pubblicità di altri giochi, ma che cosa c’è nascosto sotto il tappeto del gacha più gacha di sempre? Preparatevi: questo è un viaggio nei meandri di un abisso oscuro e tenebroso.
Uno sguardo veloce: la polemica degli ADS di Evertale
Ci sono giochi che non esistono: Evertale potrebbe essere uno di quelli. In molti si sono già occupati di questa tematica, per cui daremo soltanto uno sguardo veloce, per spiegare a chi non ne ha mai sentito parlare di che cosa si tratta.
Fino a poco tempo fa circolavano dei video un po’ insoliti e un po’ curiosi, su questo gioco mobile di cui nessuno aveva mai sentito parlare. Stralci di gameplay che sembravano presi un po’ da Undertale, un po’ da Angels of Death, un po’ dai Pokémon. Meccaniche da jRPG, atmosfera horror, gore preso direttamente da un video dei Gorgoroth e talmente tanto splatter che Tarantino gli spiccia casa.
“Affrontali tutti, collezionali tutti, sopravvivi.” diceva una delle tante pubblicità. Oh, wow. Ma che roba è? Quindi lo scarichi, lo apri, crei il tuo account, e… ma perché in questo gioco ci sono solo seni prosperosi e piedini? No, mamma, giuro che non è come sembra…
Si scoprì che sono delle semplici clip, create con degli asset di gioco chiamati “The Japan collection asset packs“, che permettono a chiunque di registrare semplici video e metterli in rete. Se qualcuno di voi si ricorda la bellezza dei vecchi RPGMaker, siamo lì. E, dulcis in fundo, a quanto pare era tutta una burla di alcuni utenti.
Nei meandri dell’abisso: oltre l’offline
Quindi, Evertale, in soldoni, che cos’è? Questa è una domanda difficile, che se chiesta ad un membro della ZigZaGame, potrebbe essere riassunta con una risposta abbastanza semplice: BOH! Evertale è un po’ di tutto: un po’ gacha, un po’ strategico, un po’ Genshin, un po’ Pokémon, un po’ Harem Collector (ammicca, ammicca). Si divide in due categorie: storia offline\online e gioco online puro. Storia e gioco online sono due cose così distinte e separate, che non si capisce mai che cosa c’entrino l’una con l’altra.
L’offline ruota intorno alla storia di Finn, il classico eroe dal potere sopito, senza macchia e senza paura, il cui villaggio è stato distrutto dai cattivi. Con Finn, il gioco ci mette di fronte alla meccanica Pokémon di catturare mostri. Ricordatevela bene… tanto non la rivedrete mai più dopo l’offline.
I mostri catturati sono inutili, non servono, non sono serviti e non serviranno mai a nulla. Faccio fatica ad immaginare la quantità di ore spese per creare questa meccanica, che dopo mezz’oretta di gioco, diventerà totalmente superflua e ininfluente.
Dopo varie vicissitudini, si arriverà alla fine della campagna offline, dove finalmente si sblocca il gioco vero e proprio, il gioco puro, il gioco di tutti i giorni. Insieme ad esso, la tanto vituperata meccanica gacha, che qui è più prepotente che mai. Un passo alla volta: oltre l’offline, che tipo di gioco dobbiamo aspettarci?
Nei meandri dell’inferno c’è poco e niente
Quindi che cosa succede una volta finita la modalità offline? Finalmente si passa all’azione, alle maniere forti, si comincia con il gioco online, quello vero. Evertale, a quel punto, si trasformerà in uno strategico e in un harem collector, meccaniche che fino ad ora non c’erano neanche mai state (a parte un pizzico di strategico, durante le battaglie).
Si sbloccheranno infatti le alleanze, che danno l’occasione di partecipare alla guerra delle alleanze. Si sbloccherà la torre sfida, che ti permetterà di ricevere più ricompense man mano che si sconfiggono i boss di ogni piano (una specie di Aincrad di Sword Art Online alla sbrigativa). Si sblocca l’arena (il classico PvP) e poi si sbloccheranno i raid, tre raid alle 12:45 e tre raid alle 19:45, fuso orario italiano.
Negli ultimi mesi, è stata aggiunta anche la guerra dei regni, che permette alle alleanze di un server (nel mio caso, Italian Channel 4, per gli amici IC4), di affrontare alleanze di tutta Europa. E poi? E basta. Questo, fondamentalmente, è Evertale.
Se vogliamo ancora spulciare alla ricerca di meccaniche e difetti, possiamo tirare fuori anche l’IA dei combattimenti, che in guerra, in arena e nella maggior parte delle cose (tranne gli eventi bi-settimanali), è di un imbarazzante da far paura. Il tuo bel plotone, composto da cinque personaggi, infatti, non sarai tu a comandarlo nell’uno contro uno, ma l’IA. Immaginate che bellezza, competere per un posto alto in arena, per ricevere più gemme dell’anima, ma il tuo personaggio, che ha sbloccato l’abilità di un attacco ad area che può farti vincere la partita, decide di curare, lasciandosi uccidere dal resto del team avversario.
Lì dove si consumano gli stipendi: il gacha
Come su Genshin Impact, anche qui la valuta di gioco è la gemma: le gemme dell’anima, come sono chiamate su Evertale. Servono 1000 gemme dell’anima per una “pull” (o un tentativo, per chi non conosce il gergo) su un qualsiasi banner (la ricompensa della pull, se così possiamo dire), uscito in un intervallo di una o due settimane circa. Quindi, una volta finito, la cosa più logica sembra provare a prendere uno dei personaggi, no? Niente di più sbagliato.
C’è una curiosa meccanica di Evertale, che per tutti i giocatori è la manna dal cielo. Si chiama “Fontana della fortuna“, e ti da l’occasione di spenderci su 30 gemme, poi 300, poi 3000, poi 30000, regalandoti altre gemme in un intervallo che va da x1,2 a x2. Il consiglio base, infatti, che si da a tutti è: mai scendere sotto le 30.000.
Sembra un buon equilibrio, non è così? Ma in realtà, non è tutto oro quel che luccica. Le differenze con Genshin Impact si sprecano, ma una in particolare è perfetta per spiegare l’oscurità dietro il gacha di Evertale. Chi ha giocato a Genshin, sa bene che le percentuali sono basse, dietro ogni pull, prima di recuperare un cinque stelle. Su Evertale non solo sono anche peggio, ma manca la più grande meccanica che ha reso Genshin un gioco meno frustrante: la pull garantita. Che a dire il vero c’è, ma è fatta così male che è come se non ci fosse. Su Genshin, infatti, dopo ogni 90 pull ti viene regalato un 5-star… su Evertale sono 500!
Questo significa che, a meno che non spendi un intero stipendio, non arriverai mai alla pull garantita, che per altro si resetterà poco dopo (o per tempo scaduto, o anche prendendo un personaggio fuori banner), lasciandoti con un pugno di mosche. Per esperienza personale e diretta, vi posso garantire di aver speso ben 37000 gemme dell’anima per non avere neanche una copia del personaggio del banner della settimana. 37 pull andate male. C’è chi ha fatto molto peggio: il record è 70000.
In conclusione: vale la pena scaricare Evertale?
Per l’amor del cielo, no! Pochissimi contenuti, ZigZaGame che fa uscire un personaggio nuovo alla settimana mille volte più forte di quello precedente, facendo diventare inutile tutte le tue pull precedenti. IA tremenda, tutto troppo basato sul caso e sulla fortuna, ciò che potrebbe esserci di buono, come la fontana, finisce azzerato dalle scelte infelici dell’impostazione del gacha.
Ma allora perché ci giochi, qualcuno potrebbe chiedere. La verità è che una vera gemma dell’anima, su Evertale, c’è ancora, seppur la ZigZaGame faccia di tutto per spegnerla: la community. L’atmosfera di amicizia che si respira in un’alleanza, di persone che si parlano in chat e lottano insieme per vincere, è qualcosa che pochissimi giochi riescono a replicare con la stessa eccellenza.
Per la mia esperienza, non me la sento di consigliare Evertale a nessuno, è un gioco molto di nicchia dove infatti ci sono molti più casual gamer del solito, che vogliono semplicemente staccare il cervello per qualche minuto. Nel complesso, però, c’è sicuramente molto di meglio nel panorama videoludico mobile. A meno che non vi piaccia farvi frustrare dalla sfortuna: lì, Evertale, è maestro.