Andrew Tate e suo fratello Tristan, come sappiamo ormai da giorni, sono stati arrestati dalla polizia rumena la settimana scorsa per delle accuse molto gravi. Tra queste, le principali ragioni che hanno condotto l’arresto paiono essere l’accusa di traffico di esseri umani e ulteriori altre questioni che li vedrebbero coinvolti anche in attività di criminalità organizzata.
L’arresto dei due, tra l’altro, è arrivato solo poche ore dopo la controversia nata su Twitter tra Andrew Tate e Greta Thunberg, la nota e giovanissima attivista. In particolare, Tate aveva citato la Thunberg su Twitter sbeffeggiando la sua causa e la delicata questione delle emissioni, e vantandosi di tutte le sue super car e auto di lusso.
Ciò che è accaduto in seguito è stato piuttosto ironico, ed è ancora più ironico il fatto che la polizia rumena, dopo aver fatto irruzione nella gigantesca villa di Tate, abbia adesso sequestrato tutte le sue auto di lusso che egli ostentava molto spesso sui social, intaccando di molto il suo patrimonio.
I sequestri condotti nella reggia di Tate
Le forze dell’ordine del gruppo delle autorità investigative per il crimine organizzato e il terrorismo hanno sequestrato numerosi beni di grande valore dalla villa di Andrew Tate negli scorsi giorni. Tra gli oggetti sequestrati dal suo patrimonio, figura proprio l’impressionante collezione di auto che lui e suo fratello Tristan hanno messo insieme e che supera il valore di ben 5 milioni di euro.
Tra le auto della collezione sono comprese la sua nota Bugatti Chiron di Tate (dal valore di oltri 3 milioni di euro), una Rolls Royce, due Ferrari e una Porsche. Oltre a ciò, sono stati sequestrati anche diversi edifici dove i due soggiornavano e dove si presume detenessero le 6 donne che hanno poi fatto scattare l’accusa di traffico di esseri umani.
La stessa villa di Bucarest in cui si trovavano Tate e il fratello è stata sequestrata, e si stima abbia un valore di circa 7 milioni di euro. Al momento i due fratelli sono sotto la custodia della polizia rumena, e resteranno in arresto per almeno 30 giorni.
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