Vampire Survivors è il titolo italiano sulla bocca di tutti nell’ultimo anno. Il gioco hack’n’slash sta riscuotendo da mesi un enorme successo in tutto il mondo, tanto da risultare non solo come il gioco più amato su Steam nel 2022 (sopra anche a titoli come God of War e Stray), ma ricevendo anche una nomination ai Game Awards di quest’anno e aggiudicandosi il The Game Machine D.O.C come miglior gioco PC ai The Game Machine Awards.
Il titolo ha spopolato su tutta la linea sin dalla sua uscita, avvenuta su PC il 20 ottobre del 2022. Il gioco ha ricevuto poi dei porting per Xbox One e Xbox One X/S il 10 novembre, ed è sbarcato su Android e iOS lo scorso 8 dicembre.
Il successo ottenuto pare essere stato totalmente imprevisto anche per il stesso sviluppatore, Luca Galante. Il creatore ha raccontato le sue impressioni su quanto accaduto durante il primo anno di uscita del gioco, ed egli stesso non riesce a spiegarsi la grande diffusione a livello globale della sua creazione.
Galante non ha idea del motivo dietro al suo successo
Galante ha detto di non sapere come mai Vampire Survivors sia divenuto così famoso, tanto da raccogliere 200 mila recensioni positive e raggiungere diversi altri traguardi. Ha però spiegato che ha dato molto valore ai feedback e alle impressioni lasciate dagli utenti sulla sua creazione, concentrandosi sul migliorare il gioco in base alle opinioni che riceveva su Discord e dalla community costruita su steam.
I numerosi suggerimenti e idee hanno permesso a Galante di migliorare sempre più il Vampire Survivors, e probabilmente è stato proprio questo a renderlo ciò che è oggi: ovvero uno dei titoli italiani più conosciuti a livello globale.
I risultati ottenuti con il gioco hanno permesso al suo creatore di assumere altro personale per condurre al meglio lo sviluppo sul titolo e su altri progetti futuri. Le parole di Galante rilasciate nell’intervista di IGN in cui parla del successo del gioco si sono poi concentrate sul settore indie in generale, portando alla luce un’importante riflessione:
“Mentre per me è molto difficile credere che Vampire Survivors sia meritevole di tutta questa attenzione, sono felice più che altro perché ciò dimostra che davvero chiunque può farcela, e tutto ciò potrebbe incoraggiare più sviluppatori indie a continuare nei loro progetti.
Non sto dicendo questo per il mio buon cuore, ma per il mio egoismo: voglio vedere più giochi come Celeste, Undertale, Powerwash Simulator, Wandersong e Short Hikes ottenere l’attenzione che meritano!”
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