Dopo 13 anni di attesa, la saga di Avatar ideata da James Cameron è tornata finalmente a far parlare di sé, e finalmente abbiamo potuto avere delle nuove informazioni riguardo i piani del regista per i futuri titoli. Sappiamo che le intenzioni sono quelle di raccontare la storia dei Na’vi in ben 5 film in totale, che idealmente dovrebbero uscire ogni 2 anni a partire dall’uscita del secondo capitolo “la via dell’acqua”, e che quindi da quel momento in poi, l’interesse nella storia deve crescere esponenzialmente.
Recentemente è stato dichiarato da James Cameron in persona che il terzo film è già in lavorazione ed in una fase in cui, senza tagli e privo della grafica e degli effetti, la sua durata è di ben 9 ore, tempistica irrealizzabile per il cinema moderno ma che risulta utile nel caso in cui le cose non dovessero andare per il verso giusto, e ci sia la necessità di concludere la saga al terzo capitolo.
A proposito del terzo film, sono già cominciate le speculazioni al riguardo, così come sono aumentate le domande al regista stesso; questo perché, seguendo i piani, Avatar 3 dovrebbe approdare nei cinema nell’inverno del 2024. Per cavalcare l’onda dell’entusiasmo legata al secondo capitolo, lo stesso James Cameron ha rivelato un dettaglio non da poco legato al terzo capitolo, svelando che sarà introdotta una nuova tribù Na’vi che rappresenterà l’elemento Fuoco chiamata “il popolo della cenere”.
Il fuoco sarà un nemico in Avatar 3
Stando alle dichiarazioni, questa nuova tribù si distanzierà molto dagli standard a cui siamo stati abituati con gli Omatikaya (popolo della foresta) e con i Metkayina (popolo dell’acqua), e scopriremo che non tutti i Na’vi di Pandora sono calmi e pacifici, ma esiste una tribù dal nome ancora non rivelato che sarà l’esatto opposto. James Cameron a tal proposito ha aggiunto la seguente dichiarazione tradotta:
Voglio mostrare i Na’vi da una prospettiva differente perché (fino ad ora) ho mostrato soltanto i loro lati buoni. Nei primi film, ci sono degli esempi umani molto negativi e esempi Na’vi molto positivi. In ‘Avatar 3’ faremo il contrario.
Un’altra delle cose che abbiamo potuto notare, specialmente con il secondo titolo della saga, è che le caratteristiche fisionomiche, fisiologiche e fisiche, nonché le abilità delle varie tribù di Na’vi, dipendono molto dal loro stile di vita, dalla loro cultura e dall’ambiente in cui vivono. Sapendo che ci sono almeno una dozzina di tribù conosciute e che i loro tratti sono differenti tra di loro, questa tribù del fuoco si prospetta come una delle rappresentazioni più minacciose.
Sarà curioso dunque esplorare questo lato “oscuro” del pianeta Pandora, e soprattutto scoprire come si amalgamerà con la storia principale che vede ancora il pericolo degli “uomini del cielo” ovvero gli umani intenzionati a colonizzare il pianeta. Idealmente, viste le capacità del nostro protagonista di riunire i popoli, il popolo della cenere potrebbe essere inizialmente avverso, ma è improbabile che si allei con gli umani per aiutarli a scacciare via le altre tribù, e dunque finiranno per schierarsi dalla parte dei buoni.
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