È ormai passato quasi un anno dal lancio di Horizon Forbidden West, il quale è stato tra i giochi rivelazione del 2022, candidato a molteplici premi ai The Game Awards e premiato da Digital Foundry per la miglior grafica dell’anno. La sua spettacolare ambientazione e coinvolgente storia la stanno rendendo una delle migliori e più aspettate serie degli ultimi anni, come d’altronde confermano le alte aspettative e la voglia dei giocatori per l’imminente del DLC Burning Shores previsto per il 19 Aprile 2023.
Ma i nuovi contenuti del gioco non sono l’unica cosa di cui i fan stanno discutendo in questo momento. Un grosso leak ha recentemente colpito Horizon Forbidden West, leak successivamente confermato da Lance McDonald, rinomato dataminer, attraverso un post sul suo profilo Twitter successivamente cancellato.
A quanto pare sembra che sia stata rilasciata in rete la versione Alpha del gioco, quella inviata dalla casa di sviluppo Guerrilla Games ai vari tester, e risalente al periodo del 2019, quando la pandemia per il Covid19 ci bloccava in casa. Questa versione fu necessaria per poter cercare bug e criticità molto prima del rilascio del gioco, e utile inoltre a verificarne lo stato dello sviluppo.
Implicazioni di questo leak di Horizon Forbidden West
Un client di gioco in versione Alpha di Horizon Forbidden West è pane per i denti di modders e dataminer, in quanto possono avere un’ampia finestra su tutto quello che era il gioco prima del rilascio ufficiale, con l’accesso alle versioni iniziali e/o incomplete degli elementi caratteristici come modelli, strutture e mappe.
Sembrerebbe inoltre che in questa versione Alpha sia incluso il debug, cosa che permetterebbe ai programmatori di terze parti di accedere ad una parte delle funzionalità dell’engine alla base del gioco, Decima Engine, ma non solo. È infatti possibile che in questa versione siano presenti dei contenuti rimossi al lancio, che possono essere parte di un futuro DLC o semplicemente elementi scartati dagli sviluppatori che non vedranno mai la luce.
Non si esclude dunque che escano in rete video e foto al riguardo, che inevitabilmente ricostruiranno le idee che Guerrilla Games aveva negli stati iniziali del gioco, o che forniranno spoiler su contenuti futuri del gioco. Sony tuttavia sembra essersi già movimentata al riguardo per cercare di contenere il più possibile la diffusione di materiale non autorizzato, e c’è da aspettarsi forti reclami per qualsiasi post che rischi di danneggiare i piani per il futuro del gioco.