Il regista e sceneggiatore italiano Ruggero Deodato è morto a Potenza all’età di 83 anni.
Soprannominato dalla stampa “Monsieur Cannibal” per via dei suoi film più famosi: Ultimo mondo cannibale del 1977 e Cannibal Holocaust, del 1980.
Il regista nacque a Potenza, e iniziò la sua carriera dapprima come comparsa cinematografica, ma dopo che Federico Fellini lo rifiutò per un provino abbandonò la carriera d’attore.
Esordì nel mondo della regia come aiuto regista per Roberto Rossellini, per poi collaborare con due dei più grandi esponenti del B-movie italiano: Sergio Corbucci e Antonio Margheriti.
Insieme a Margheriti fece il suo debutto dietro la macchina da presa co-dirigendo il film peplum Ursus il terrore dei kirghisi. Continuò la sua carriera lavorando principalmente su commedie e film polizieschi all’italiana e solo successivamente si affermò come regista di film horror.
Cannibal Holocaust e le controversie
Cannibal Holocaust raccontava della spedizione di un gruppo di antropologi nell’Amazzonia brasiliana, per documentare le abitudini di una popolazione che praticava il cannibalismo. Il film ha creato enormi polemiche in Italia e in tutto il mondo in seguito all’uscita del film, che è stato erroneamente percepito da alcuni come uno snuff movie a causa degli effetti gore eccessivamente realistici.
Deodato è stato arrestato con l’accusa di omicidio, e successivamente è stato costretto a rivelare i segreti dietro gli effetti speciali del film e a portare gli attori davanti a un tribunale italiano per dimostrare che fossero ancora vivi. Deodato è stato condannato inoltre per l’uso di vere e proprie torture sugli animali nei suoi film.
Diventò però anche per questo molto noto a livello internazionale e oggetto di culto di moltissimi appassionati.
Cannibal Holocaust è girato come un finto documentario e per questo Deodato viene considerato uno degli ideatori del genere mockumentary, genere cinematografico che ha successivamente avuto grande successo con film come The Blair Witch Project e Cloverfield.
Con il suo lavoro ha influenzato Oliver Stone, Quentin Tarantino ed Eli Roth, quest’ultimo ha voluto Deodato per interpretare la parte di un cannibale nel suo film Hostel II)