Chainsaw Man è senza ombra di dubbio uno dei titoli di maggior successo degli ultimi anni, capace di catturare milioni e milioni di lettori in tutto il mondo grazie alle tematiche trattate al suo interno, la sua eccentricità e l’eccletticità del suo autore Tatsuki Fujimoto.
Pubblicato tra le pagine di Weekly Shonen Jump di casa Shueisha dal 3 Dicembre 2018 al 18 Dicembre 2020, Chainsaw Man ha successivamente ripreso la propria serializzazione con la sua seconda parte il 13 Luglio 2022 su Shonen Jump+. In questo lasso di tempo l’opera è divenuta un fenomeno globale in grado di sfondare le barriere del mainstream e spopolare sia in madrepatria che in occidente.
Il successo del cartaceo si è poi tramutato in vero e proprio hype per l’adattamento animato a cura di studio MAPPA; l’anime di Chainsaw Man difatti, in una stagione piena di sequel di rilievo e ritorni in grande stile, è stato indubbiamente il titolo più atteso di quest’Autunno 2022. Tale hype per la trasposizione delle disavventure di Denji, sino ad oggi, è stato ampiamente soddisfatto da un adattamento al contempo fedele ma autoriale e da una cura minuziosa per ogni singolo dettaglio.
Chi si interessa dei dietro le quinte del mondo dell’animazione nipponica ben saprà che Chainsaw Man è a tutti gli effetti un progetto più unico che raro; studio MAPPA, difatti, si è fatta carico della trasposizione del manga di Fujimoto con le sue sole forze, senza un comitato di produzione alle spalle a finanziarla.
Ciò ha comportato parecchie discussioni all’interno della community di appassionati e un’indiscrezione proveniente da Weibo, principale social network cinese, potrebbe gettare benzina sul fuoco.
La produzione degli episodi di Chainsaw Man
Come rivelato su Twitter dall’utente ダイヤモンヤマスス4期応援します (@SFLSNZYN), sembrerebbe che la produzione del prossimo episodio (l’ultimo di questa prima stagione/primo cour) sarebbe ancora in alto mare a causa della carenza di ben 3000 in-between e/o clean-up, i quali andrebbero completati entro Lunedì dato che la messa in onda della puntata di Chainsaw Man rimante tutt’ora prevista per Martedì come al solito.
Una compagnia cinese di outsourcing sta affermando su Weibo che gli studi di animazione giapponese hanno bisogno in fretta di grossi pacchetti di frame in-between. Le compagnie di outsourcing cinesi tuttavia stanno avendo problemi di forza lavoro a causa dei recenti ceppi di Covid.
L’ultima puntata di Chainsaw Man, che andrà in onda Martedì, necessita di 3000 in-between/clean-up provenienti da ditte terze e questi devono essere pronti per Lunedì.
Un altro caso simile è quello di Mobile Suit Gundam: The Witch from Mercury, il quale richiede l’outsourcing di 13000 frame, che di per sè è già un numero elevato per un episodio [si intende, quindi, che la problematica di Gundam probabilmente riguarderà molteplici episodi]
Diversi mesi fa @Spanku_u, altro noto leaker/insider dell’animazione giapponese, aveva postato un tweet (successivamente eliminato a causa dell’odio proveniente dai fanatici dell’opera) sul fatto che non fossero ancora nemmeno stati completati gli in-between dei primi 3 episodi a poche settimane dalla messa in onda della prima puntata di Chainsaw Man. La questione non tornò più a galla anche perchè, effettivamente, la prima metà di questa stagione/cour si è rivelata essere di grandissimo spessore su tutta la linea.
I primi scricchiolii si sono visti attorno alla 7’/8′ puntata, ma il team di Ryu Nakayama è comunque riuscito a portare a schermo un prodotto fino di egregia qualità.
Questo, tuttavia, non significa che ciò non abbia pesato sulla schedule di produzione; anche qualora un episodio esca visivamente pregevole e all’apparenza perfetto, ciò non significa necessariamente che i processi per arrivare alla messa in onda regolare siano stati “salutari” (basti pensare al caso di Wonder Egg Priority).
Questa indiscrezione sta risultando verosimilmente credibile anche a molti animatori internazionali che in altre occasioni si sono ritrovati a lavorare in queste condizioni.
Probabilmente la questione dell’autofinanziamento e dell’assenza di un comitato di produzione hanno pesato sulla potenza di fuoco a disposizione del team dietro Chainsaw Man e, nonostante tra l’annuncio dell’anime e la sua vera e propria uscita siano passati 2 anni, è evidente che i lavori non siano iniziati con altrettanto largo anticipo.
Nelle recenti settimane, quindi, studio MAPPA avrebbe fatto i salti mortali per far uscire regolarmente gli ultimi 3-4 episodi di Chainsaw Man e ora che i focolai di Covid sono ripartiti in Cina gli verrebbe a mancare la solida spalla sulla quale si sono appoggiati negli ultimi tempi, costringendolo alla ricerca di una soluzione alternativa.
Non ci resta che aspettare Martedì sera l’uscita dell’ultimo episodio di Chainsaw Man per constatare se questi seri problemi siano stati risolti in tempo o se, altrimenti, il gran finale si rivelerà essere molto sottotono rispetto a tutto il resto del prodotto.
