ChatGPT è l’intelligenza artificiale che viene in soccorso anche per i regali di Natale… o quasi. Per chi non sa di cosa si tratta: consiste in un software che sfrutta l’algoritmo generativo di OpenAI per creare testi e contenuti che sembrano essere stati concepiti da veri esseri umani.
Potete fare una domanda all’intelligenza artificiale, chiedergli un’opinione su un argomento particolare o chiederle di creare un tema su una specifica questione. Addirittura, è possibile anche chiedere di creare una canzone e gli accordi per chitarra della suddetta canzone. Tutto ciò è possibile perché il software si allena costantemente attraverso non solo i contenuti già disponibili in rete, ma soprattutto grazie agli utenti che lo mettono alla prova tutti i giorni.
Il Corriere della Sera ha provato a chiedere a ChatGPT la risposta a un dilemma che ci accomuna tutti in questo periodo dell’anno: cosa regalare a Natale a mamma e papà? E a una bambina? E a un bambino?
Le risposte (non così) stereotipate di ChatGPT
Proprio perché l’intelligenza artificiale si basa su ciò che è già disponibile sul web, e sulle interazioni che noi tutti gli proponiamo ogni giorno, va da sé che quello che viene scritto sia anche lo specchio delle opinioni e dei pensieri che maggiormente dominano la società.
Ciò è vero sia nel bene che nel male, come dimostra la “prova dei regali di Natale”. Infatti, le risposte alle domande di cui sopra, sono state le seguenti:
Qual è il miglior regalo da fare a mia mamma?
Non c’è un regalo perfetto che possa essere adatto a tutte le mamme, poiché ognuno ha i propri gusti e preferenze. Tuttavia, ci sono alcune idee di regali che potrebbero essere apprezzate da molte mamme. Un bel bouquet di fiori o una piana può essere un regalo molto gradito, soprattutto se tua mamma ama avere delle belle piante in casa.
Se è appassionata di cucina, un bel libro di ricette o un set di padelle potrebbe farle piacere. Anche un biglietto fatto a mano o una foto di voi due insieme potrebbe essere un regalo molto significativo. L’importante è che il regalo sia scelto con cura e dimostri quanto tieni a lei. In definitiva, l’importante è che il regalo sia scelto con cura e che dimostri quanto tieni alla tua mamma.
Qual è il miglior regalo di Natale da fare a mio papà?
[..]Alcune idee che potrebbero essere apprezzate da molti papà: se ad esempio il tuo papà è appassionato di sport, un biglietto per una partita o un nuovo paio di scarpe da ginnastica potrebbe fare al caso suo. Se ama le bevande, una bottiglia di vino o di birra artigianale potrebbero essere un regalo gradito. Anche un bel libro o un set di attrezzi per il fai da te. In definitiva, l’importante è che il regalo sia scelto con cura e che dimostri quanto tieni al tuo papà.
Qual è il miglio regalo da fare a mia figlia di 11 anni?
Se tua figlia è appassionata di moda, un nuovo paio di scarpe o un bel vestito potrebbero fare al caso suo. Se è un’amante dei libri, un nuovo libro o un abbonamento in una biblioteca online. Anche un nuovo gioco o un set di pennelli e colori se ama disegnare e dipingere. In definitiva, l’importante è scegliere un regalo che rifletta i gusti e gli interessi di tua figlia.
Qual è il miglior regalo da fare a mio figlio di 11 anni?
Se tuo figlio è appassionato di sport, un nuovo paio di scarpe da ginnastica o un pallone potrebbero fare al caso suo. Se è appassionato di videogiochi, un nuovo gioco per la sua console preferita potrebbe essere un regalo gradito. Anche un nuovo libro o un nuovo set di attrezzi per il fai da te se ama costruire e creare cose. In definitiva, l’importante è scegliere un regalo che rifletta i gusti e gli interessi di tuo figlio.
Nonostante vengano riproposti i modelli di alcuni tipici consigli “tradizionali”, il chatbot al termine di ogni consiglio ci tiene a dare un’importante precisazione: per scegliere un regalo, l’importante è che questo rifletta i gusti e gli interessi di tuo figlio/figlia/padre/madre, e che dimostri quanto ci tieni a lei/lui.
ChatGPT parte sì con i tipici stereotipi che vengono proposti in via generale quando non si conosce la situazione della persona con cui si sta parlando, ma corregge il tiro in fase di chiusura della sua proposta, in modo molto saggio. In ogni caso, questa è l’indubbia dimostrazione che le intelligenze artificiali traggono sempre sia il meglio che il peggio da ciò che raccolgono, poiché non sono ovviamente capaci di discernere i luoghi comuni dalle informazioni reali… almeno per ora.
Infatti, l’anno prossimo verrà lanciata una nuova versione dell’algoritmo che verrà allenato proprio sfruttando gli “erroracci” che adesso riscontriamo nel chatbot. Può darsi che per il prossimo Natale potremo effettivamente sfruttare ChatGPT per i consigli sui regali.
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