L’episodio di Chainsaw Man numero 11 fa entrare nel vivo la storia che si svilupperà lungo tutto il prossimo arco narrativo. Aki fa la conoscenza del Diavolo futuro, stringendo un patto che gli permette di sbirciare di qualche istante avanti nel tempo, una tecnica utilissima in combattimento. Il Diavolo futuro è rinomato per essere molto esigente nei patti che gli umani stringono con lui, ma nel caso di Aki non si dimostra tale, dicendogli che la sua morte sarà così spettacolare da soddisfare ogni suo sfizio e desiderio.
Proprio mentre sta per descrivergli come morirà, Aki lo interrompe, dicendogli che non gli importa, se servirà a uccidere più nemici possibili. Il Diavolo futuro ha un aspetto inquietante mescolato a un atteggiamento quasi giocoso, folle, divertito.
Nel frattempo, Denji e Power continuano i loro allenamenti con Kishibe, il quale continua ad essere più forte di loro, nonostante i due protagonisti stiano facendo passi da gigante.
Kishibe mette in gioco la forza della Divisione 4, formata per lo più da Diavoli. Gli yakuza, con a capo il Diavolo katana, che vogliono il Diavolo motosega hanno un esercito di zombie sotto il loro quartier generale. Makima si reca da sola a parlare con il superiore dei responsabili degli attacchi ai Devil Hunter della Pubblica Sicurezza, il quale risponde di non aver dato personalmente gli ordini, ma è Akane Sawatari la donna che ha coinvolto il figlio del vecchio boss a entrare in contatto con il Diavolo pistola, insieme a diversi altri yakuza che sono in affari con lui per rifornimenti di armi.
A quanto pare i Diavoli hanno bisogno di soldi, riflette ironicamente lo yakuza. Makima chiede allora di scrivere tutti i nomi degli affiliati che fanno affari con il Diavolo pistola. Vedendo l’interlocutore rifiutare la richiesta, quest’ultima gli mostra un sacchetto pieno di occhi di persone care agli yakuza presenti: amanti, amici, parenti, una mossa sicuramente ad effetto.
La storia di Chainsaw Man ci mostra mano a mano sempre più la natura spietata di Makima e la sua consapevolezza, da leader, di trovarsi in un ambiente pericoloso e di saper usare il suo carisma e i propri poteri in modo significativo per la trasformazione di esso, o per lo meno questi sono i suoi scopi dichiarati.
La squadra di Kishibe entra in azione nel palazzo della yakuza, partendo dalle fondamenta, dove si nasconde l’orda di zombie. Il Diavolo squalo, il Diavolo della violenza, il Diavolo angelo e il Diavolo ragno sono tutti nuovi personaggi che ci vengono presentati in quest’episodio e sono affiancati da Denji, Power e Aki.
Alcuni li vediamo nell’opening fin dal primo episodio di Chainsaw Man, come il Diavolo della violenza, con una maschera che ricorda quella tipica a forma di becco da dottore della peste, molto usata per i personaggi di genere gotico o steampunk, o il Diavolo angelo; in qualche frame vediamo anche il Diavolo futuro che balla.
Il Diavolo della violenza ha come caratteristica il fatto di essere rimasto, dopo il suo patto con un umano, molto forte, mentre solitamente i Diavoli s’indeboliscono. Il combattimento con gli zombie è a senso unico, i Devil Hunter non hanno problemi a distruggere l’orda, mentre Aki incontra Akane, che gli scaglia contro il Diavolo fantasma, il potere della sua defunta senpai Himeno. Il ragazzo combatte usando il potere del Diavolo futuro appena ottenuto, il quale gli permette di anticipare le mosse dell’avversario, ma il Ghost sembra avere la meglio.
“Strangolalo a morte” ordina Akane Sawatari al Diavolo fantasma, che stringe la presa sul collo di Aki.