Lo Squalo di Steven Spielberg è un capolavoro senza tempo, e dal 1975 ha sempre acquisito più notorietà, diventando una delle pellicole più conosciute di sempre all’interno del mondo del cinema. Questo successo però, nel corso del tempo ha inciso negativamente sulla figura dei pesci cartilaginei predatori, data l’immagine terrificante del regista donata all’interno della sua produzione.
La dichiarazione ufficiale arriva dalla BBC che condivide un’intervista fatta all’interno del programma televisivo Desert Island Discs, dove appunto il cineasta discute del suo dispiacere e rammarico dovuto alla decimazione degli squali, avvenuta anche dopo la notorietà del suo film, dove il pesce viene messo al centro della vicenda come un assassino feroce che fa letteralmente a pezzi una calma cittadina del New England.
“Sono veramente dispiaciuto che il film e il libro “Lo Squalo” abbiano inciso così negativamente su questo predatore. Dopo il film dei folli pescatori sportivi hanno dato la caccia a questo pesce, incidendo fortemente sulla decimazione della popolazione degli squali, portandola attualmente come specie a rischio. Per questo sono veramente dispiaciuto, e me ne pento ancora oggi. Una delle cose che temo di più è proprio la rabbia degli squali verso di me, data l’influenza e il volto negativo donato dal mio film verso la loro specie. “
Lo Squalo, Spielberg si espone: “Mi dispiace che film e libro siano stati artefici della decimazione degli squali”
Una dichiarazione forte su un tema molto sensibile, visto che come ben sapete gli squali sono al momento una specie a rischio.
Dopo l’uscita del film come accenna lo stesso Spielberg, il pescatore in generale ha portato avanti delle vere e proprie cacce verso questo predatore, non solo per cibarsene ma anche per via del tono e del volto mostrato all’interno della pellicola di Spielberg, quindi anche per paura si sono portate avanti queste campagne negativa.
Nonostante sia un capolavoro allo stesso tempo chi non si informa a dovere può pensare che la natura dello squalo sia quella e per questo a oggi, stiamo parlando di una specie a rischio estinzione. Voi cosa ne pensate del tutto? Non è colpa del regista, ma come sempre dell’uomo.