Internet Explorer…vecchia roccia! Ve lo ricordate ancora? Base di centinaia di meme, il browser è diventato col tempo sempre più obsoleto. Dal 1995 è presente su Windows, ma già dallo scorso giugno non è più supportato dagli ultimi sistemi operativi di casa Microsoft. Internet Explorer ci sta definitivamente abbandonando con la sua caratteristica lentezza e finalmente abbiamo la data ufficiale del suo addio.
Vediamo come Internet Explorer verrà eliminato dai nostri dispositivi
Dopo quasi 28 anni l’iconico browser Internet Explorer dirà finalmente addio a tutti i sistemi operativi Microsoft. Era stata già annunciata una data, ovvero il 15 giugno 2022, giorno in cui il browser è diventato inutilizzabile su parecchi dispositivi. Ma solo dal 14 febbraio 2023 il browser verrà completamente eliminato. Vediamo meglio cosa succederà.
Annunciato nella sua versione Internet Explorer 11 da Microsoft nel 1995, il browser verrà definitivamente disattivato con un aggiornamento di Microsoft Edge su tutte le versioni di Windows 10, Windows IoT e Windows 10 Enterprise. Prima di febbraio, le aziende potranno già eliminare le icone del browser dal menu Start e dalla barra delle applicazioni grazie alla policy Disable IE.
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Il lento decadimento di uno dei primi browser della storia
Internet Explorer è stato rapidamente sostituito da altri browser come Chrome e Safari. Ripercorriamo rapidamente la sua storia. Viene lanciato nel 1995 come componente aggiuntivo di Windows 95, diventando in breve tempo il leader nel suo ambito. Però, verso la metà degli anni 2000 inizia il declino. I competitor introducono browser migliori e più veloci che schiacciano senza pietà Internet Explorer che, nel frattempo, si costruisce la nomina del “browser che serve a scaricare altri browser”.
Nel 2016 la navigazione su Internet da mobile supera drasticamente quella da desktop, in particolare con i già citati Chrome e Safari. Nel 2015 Microsoft fa un ultimo tentativo: lancia il browser Edge per sostituire le precedenti versioni d’Internet Explorer. Neanche Edge però ottiene successo. Proprio per questo motivo, gli sviluppatori di Microsoft non si sono mai impegnati negli aggiornamenti dei browser da loro creati, che col tempo hanno iniziato a diventare sempre più problematici per gli utenti.
