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Warzone 2: i giocatori chiedono il rimborso per una skin nerfata

Sta facendo discutere nelle ultime ore un cambiamento apparentemente superfluo apportato a una skin, chiamata ROZE 2.0, rilasciata di recente su Call of Duty: Warzone 2, versione battle royale del famosissimo sparatutto pubblicato da Activision.

La skin in questione fa parte del pacchetto 2023 dedicato ai Los Angeles Thieves, team che compete nei tornei e-sport di Call of Duty, acquistabile per 10$. La particolarità di questo nuovo modello è da ritrovare nella sua colorazione tendente al nero, che lo rende praticamente invisibile agli occhi degli altri giocatori, in particolar modo nelle zone della mappa più scure o con poca luce.

A quanto pare però, la caratteristica che rendeva questa skin molto vantaggiosa per chi la usava è stata velocemente modificata dagli sviluppatori, che hanno così deciso di aggiungere alcuni dettagli al modello utilizzando dei colori più accesi e quindi più visibili, rendendo la skin molto più facile da individuare nella mappa.

Warzone 2 Roze Skin

I giocatori di Warzone 2 che l’hanno acquistata avranno diritto a un rimborso?

Dopo le modifiche apportate da Infinity Ward al modello ROZE 2.0, parecchi giocatori di Warzone 2 si sono ritrovati con un oggetto molto diverso da come si presentava al momento dell’acquisto. Questo cambio improvviso a pochi giorni dall’uscita del pacchetto, ha spinto gli acquirenti infuriati a chiedere il rimborso per il loro acquisto, che non si aspettavano un vero e proprio nerf su un oggetto cosmetico.

Purtroppo però le lamentele e le richieste di rimborso saranno vane, poiché, come possiamo apprendere dalle note legali presenti al momento dell’acquisto di questi contenuti aggiuntivi: “Activision può modificare, sostituire o rimuovere questo contenuto di gioco in ogni momento“.

Questa situazione fungerà sicuramente da lezione per i malcapitati della questione, che inizieranno seriamente a diffidare di come viene pubblicizzata una skin o qualsiasi altro contenuto estetico di Warzone 2 (e probabilmente anche di altri giochi dopo questo), considerando comunque quanto sia meno attraente la skin rilasciata rispetto a quella originariamente mostrata.

Tuttavia sarebbe opportuno che questo tipo di situazioni servisse anche agli sviluppatori e designer per evitare di mostrare un prodotto che, alla fine del tutto, risulta essere quasi completamente differente da come viene pubblicizzato prima del suo rilascio.

Leggi anche: CALL OF DUTY: LAVORI IN CORSO E PATCH NOTTURNE POST AGGIORNAMENTO RELOADED

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