Da rarità inestimabili a elementi facilmente riscontrabili in numerosi soggetti, i Frutti del Diavolo di One Piece si sono diffusi a macchia d’olio all’interno dell’opera di Eiichiro Oda.
Il capitolo 1069 ci ha presentato altre informazioni legate ad essi e alla loro origine, e in aggiunta ci ha mostrato anche il risveglio di un altro Frutto del Diavolo di tipo Zoan oltre a quello Mitologico di Luffy: quello di Lucci. Grazie a ciò, possiamo osservare come questo assassino del CP0 sia diventato davvero potente, arrivando a poter controllare il Risveglio evitando che la natura animale del Frutto arrivasse a consumarlo, fatto che è stato mostrato con le guardie trasformate di Impel Down.
Finalmente, davanti ai nostri occhi giunge per la prima volta il risveglio “controllato” di uno Zoan normale. In tutto questo, però, rimane ancora un dubbio per quanto riguardava Kaido: come mai un personaggio così forte, con una tale conoscenza su come funziona il Risveglio e che si è mostrato capace di azioni incredibili con il suo Frutto, non sembrava averlo ancora risvegliato?
Il Risveglio che non c’è
Durante Wano i fan hanno sperato di poter vedere qualche chiarimento su Kaido e sul suo passato, ma alla fine ben poco è stato mostrato in tal senso. In aggiunta, al termine di tutto non è mai stato neanche confermato o meno se egli fosse in grado risvegliare il suo Frutto del Diavolo.
Questa condizione ha creato divergenze di opinioni tra i fan, con coloro che rimangono convinti di come egli abbia combattuto contro Luffy usando anche la sua forma risvegliata (tra le tante da lui mostrate), mentre altri negano ciò sostenendo come questo “stato” non sia mai stato riportato né dall’autore nel manga con un pannello vero e proprio (una specificazione necessaria da fare e che Oda inserisce sempre), né dal personaggio stesso.
Il Risveglio consente di mostrare la potenza massima raggiunta con il proprio Frutto, e Kaido stesso lo descrisse come il momento in cui la propria volontà e corpo si “allineano” alla forza e al potere di un individuo.
Con le ultime rivelazioni nel capitolo 1069, il dibattito sul risveglio di Kaido potrebbe essere pronto ad esaurirsi. Come abbiamo visto, mentre mangiare il Frutto del Diavolo appare come una cosa possibile per chiunque (anche se riuscire ad utilizzarlo in modo appropriato comporta un certo tipo di sforzo e lavoro), risvegliarlo è invece recluso solo a una piccolissima parte di persone, e con dei requisiti che sembrano essere davvero difficili da raggiungere. Allo stesso modo, anche utilizzare ogni tipo di Haki è un’impresa molto ardua, che in molte poche persone sono riuscite ad effettuare.
Nel capitolo 1069, Vegapunk ci spiega come i Frutti del Diavolo e i desideri/sogni siano legati in modo intrinseco: i primi si generano attraverso quest’ultimi, e questa potrebbe essere la ragione che non ha portato infine Kaido a risvegliarsi.
A differenza di Luffy, il quale non è guidato solo dalla grande forza di volontà, ma anche da un grosso sogno che continua a perseguire, Kaido non aveva nulla di ciò, ed era totalmente concentrato sul dimostrare la sua potenza utilizzando l’Haki, accompagnato dalle sue abilità date dal Frutto. Kaido aveva una grandissima sicurezza nella potenza che è riuscito a raggiungere, e una fiducia inamovibile per quanto riguarda la sua forza.
Ricordando le parole di Rayleigh pronunciate nel capitolo 597 del manga, quando spiegò la funzione dell’Haki a Luffy per la prima volta, egli disse come il potere fosse il “mai dubitare”. Ciò chiarisce come l’Haki derivi da un concetto legato alla determinazione, alla convinzione e alla manifestazione del forte spirito di una persona.
Tuttavia, il modo in cui queste due fonti di forza appaiono sono una l’opposta dell’altra; Vegapunk parla dei Frutti del Diavolo come elemento che va a rappresentare una possibilità, una fantasia, un sogno, qualcosa che si può solo immaginare: “vorrei essere…”. L’Haki, d’altro canto, viene ottenuto solo attraverso un duro allenamento, effettuato da coloro che si spingono con forza verso il loro obiettivo (obiettivo, non sogno): “io diventerò…, io farò… io sarò…”.
In tutto questo, la spiegazione di Vegapunk sui Frutti del Diavolo va a supporto di una teoria sul perché egli non lo abbia mai raggiunto. La ragione si ritroverebbe nella convinzione che Kaido ha nella superiorità dell’Haki, e che lo allontana dal “desiderio”: egli ha mostrato abilità impressionanti nell’utilizzo del suo Frutto, ma un po’ per via del rischio che comporta il Risveglio di uno Zoan, un po’ perché certo di avere già un potere estremamente grande con la sua Ambizione (ricordiamo che lui era l’uomo più forte al mondo, incapace di morire e “impossibile” da battere), l’ex Yonko potrebbe non aver trovato la necessità di sbloccare fino a quel punto la sua potenza già impareggiabile.