L’esistenza dei Pokémon Shiny è ormai una parte integrante del mondo dei mostri tascabili, e il loro ottenimento fa parte ormai dei contenuti di fine gioco per qualsiasi titolo, compreso Pokémon Scarlatto e Violetto dove è possibile vederli girovagare per il mondo in attesa di combattere o essere catturati.
Nintendo nella creazione di queste 9 generazioni è riuscita a ideare dei design con colorazioni alternative veramente belli, che rendevano il Pokémon più accattivante o più carino, o semplicemente diverso dagli altri, ma a prescindere dal fatto che li apprezzassimo o meno, trovare un Pokémon Shiny è stato e sarà sempre una soddisfazione.
Ma se da una parte ci sono i Gyarados Rossi e le ricolorazioni dettagliate, dall’altra ci sono stati dei Pokémon Shiny su cui Nintendo si è applicata veramente poco, non rendendogli giustizia; e così anche su Pokémon Scarlatto e Violetto ci sono alcuni Pokémon Shiny che fanno davvero riflettere i giocatori se vale la pena cercarli per completismo, o lasciare il compito a qualcun altro. Vi proponiamo dunque una lista dei 5 peggiori design di Pokémon Shiny degli ultimi 2 titoli.
Pokémon Shiny N°1 – Tandemaus/Maushold
I primi a capitare in questa lista sono Tandemaus e la sua evoluzione Maushold, la famiglia di topini che ha fatto il suo debutto in questa generazione. Il loro colorito bianco con una leggera sfumatura beige sulla pancia non lascia molto spazio di manovra per dei cambiamenti dettagliati, quindi la strada migliore sarebbe cambiarne completamente i colori, magari con farli neri o, considerando che si tratta di multiple creature in un Pokémon solo, mettere dei colori diversi ad ognuno di essi.
E invece la loro versione Shiny lascia molto a desiderare, con una ricolorazione leggera del petto dei 2 topini principali, mentre i 2 più piccoli nell’evoluzione sono uguali alla forma originale. Trattandosi di un Pokémon molto piccolo, la sua differenza di colorazione è quasi impercettibile.
Pokémon Shiny N°2 – Charcadet/Armarouge/Ceruledge
Il loro design è tra i migliori di tutta la nona generazione Pokémon, e le aspettative per le due evoluzioni in versione Shiny erano alte visto il livello di dettagli presente sui loro modelli, nonché la loro popolarità nei team dei vari allenatori per via della loro potenza.
Eppure il cambiamento tra la versione originale e la versione Shiny di tutti e 3 i Pokémon riguarda solamente il colore degli occhi fiammeggianti che passano da rossi a blu per Charcadet e Armarouge, e da blu a rossi per Ceruledge. Nonostante non ci fosse realmente la necessità di un cambiamento nel loro design e nei loro colori, sarebbe stato curioso vedere un po’ più di applicazione sulle versioni Shiny. Peccato.
Pokémon Shiny N°3 – Tauros di Paldea
Tra i Pokémon regionali, Tauros è tra quelli che ha subito il restyling migliore, con un design accattivante completamente nero nelle sue 3 forme Combattiva, Infuocata e Acquatica, e il cambio di tipo da Normale a Lotta e Lotta/Fuoco, Lotta/Acqua.
Per la sua versione Shiny però c’è da fare qualche critica. Ok, in grafica il colore nero è tra i più difficili da modificare, e gli sviluppatori hanno infatti applicato un cambio di texture al modello; tuttavia il risultato finale lascia un po’ a desiderare. Mentre nella versione originale la pelliccia (o criniera intorno al collo) di Tauros è nera e il corpo tendente al grigio, nella versione Shiny le colorazioni sono state semplicemente invertite.
Vari allenatori hanno studiato un metodo per rivelare quale tra un’orda di Tauros è quello Shiny, cercandolo in ambientazione notturna e sfruttando il riflesso sul corpo del Pokémon. Se il riflesso illumina tutto il corpo ai lati è un Tauros normale, se invece il riflesso è solo sulla testa è un Tauros Shiny.
Pokémon Shiny N°4 – Gimmighoul
In Pokémon Scarlatto e Violetto, Gimmighoul è uno dei Pokémon la cui dinamica di raccolta delle monete alla sua cattura o sconfitta al fine di evolverne un esemplare, o di scambiare le monete per Crediti Lega o Pokémonete, amplia i contenuti di fine gioco. Per essere un Pokémon per cui è stata creata una dinamica simile, ci si aspetterebbe una ricolorazione che lo va a valorizzare; purtroppo non è così.
Nonostante non sia possibile ottenerli in versione Shiny regolarmente in gioco, Gimmighoul possiede un design alternativo piuttosto banale e poco riconoscibile passando da grigio ad argentato, e lo è specialmente nella sua versione Forziere in cui la cassa che lo contiene non riceve alcun tipo di ricolorazione o dettaglio modificato, nascondendo perfettamente il Pokémon Shiny al suo interno.
Sarebbe stato più valorizzato se il Pokémon Shiny fosse stato dorato, per calzare meglio tra le monete del forziere, o per anticipare quella che è la sua evoluzione.
Pokémon Shiny N°5 – Gholdengo
Merita un posto nella classifica a sé stante e non come evoluzione di Gimmighoul, il Pokémon Gholdengo. Il suo design dorato è perfetto per quella che è l’origine del Pokémon, e visto il suo ottenimento piuttosto dispendioso a livello di tempo, anche qui ci si aspettava una rivisitazione particolare.
Gholdengo nella sua versione Shiny è praticamente identico all’originale a primo impatto. Per poter notare i cambiamenti bisogna avvicinarsi molto al Pokémon Shiny per notare che le “bandane” intorno a braccia, cintura, caviglie e capelli, e i suoi occhi, passano da un colorito arancione, ad uno grigiastro più scuro.
Anche qui sarebbe stato meglio che, per rispettare quello che è il Pokémon stesso, ci fosse stato un miglioramento dell’Oro di cui è fatto, o magari rendendolo color Platino/Diamante come ad indicarne un livello superiore. Fortuna per i giocatori che questo Pokémon Shiny non vaga per le terre, altrimenti gli allenatori sarebbero impazziti a cercarlo.
Tutte le immagini sono state ricavate dal video di Austin John Plays in cui vengono mostrati tutti i Pokémon di Scarlatto e Violetto nelle loro versioni Shiny, con una piccola spiegazione dei cambiamenti.