TikTok diventa un’arma a doppio taglio: due influencer della piattaforma sono stati frustati pubblicamente per un video che è stato considerato diffamatorio nei confronti del governatore di Kano, uno stato della Nigeria, Abdullahi Umar Canduje. L’eccessiva leggerezza nelle dichiarazioni fatte nel video, è costata piuttosto cara ai due content creator.
I due ragazzi ritenuti colpevoli dal tribunale hanno rispettivamente 26 e 23 anni, e sono stati condannati a per le loro dichiarazioni all’interno di un video. Il portavoce della magistratura di Kano, Baba Jibo Ibrahim, ha fatto sapere che i due si sono ritenuti colpevoli sin dall’inizio e non hanno nemmeno voluto richiedere un avvocato.
Il video sarebbe stato effettuato non di recente, ma ben 4 anni fa. Nonostante ciò, negli ultimi tempi il video è riemerso online, e le autorità non sembrano piuttosto contente di quello che hanno visto.
Le punizioni “inusuali” e il contenuto del video
I due TikTokers non solo sono stati puniti con la fustigazione pubblica, ma anche con la condanna al pagamento di una multa di 10 mila naira (23 dollari) e, ultimo ma non meno importante, dovranno pulire e lavare i locali e i bagni del tribunale per ben 30 giorni. Inoltre, dovranno scusarsi pubblicamente sugli stessi social media da cui è partito tutto.
Amnesty International Nigeria si è scagliata contro tali punizioni, affermando che fare satira su chi governa non sia un crimine e invitando le autorità ad annullare la sentenza. Lo stesso processo è stato considerato non equo, poiché gli uomini non avrebbero avuto alcuna possibilità di difendersi.
Non è la prima volta che il governatore in questione è oggetto di critiche in pubblico. Nel 2018, sui social è comparso un video che mostrava il politico mentre intascava una cospicua somma di denaro in dollari, indossando una veste piuttosto appariscente. In ogni caso, anche quella volta il governatore negò tutte le accuse.
Nei video per la quale i due influencer sono stati condannati (che adesso non è più disponibile sui social) il governatore veniva accusato di appropriamento di terreni, corruzione e di addormentarsi in pubblico.
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