Abbiamo ancora molti misteri da risolvere di fronte a noi per quanto riguarda il mondo di One Piece, la sua storia, e la verità che si cela dietro alcuni dei personaggi più importanti ma che ancora non sono mai stati del tutto approfonditi.
E mentre di recente quest”aura enigmatica si presenta sempre più fievole grazie alle azioni che Eiichiro Oda ha intrapreso con la saga finale, a voler ristabilire gli equilibri ci pensa lo staff di Toei con dei misteriosi annunci in arrivo nei prossimi giorni.
Nello specifico, mentre tra circa una settimana giungerà il Jump Festa 2023, dove anche One Piece potrebbe presentare qualche interessante novità, nella giornata di domani 12 dicembre sembra sia pronto per arrivare una qualche importante rivelazione legata al franchise.
Un annuncio all’orizzonte per la serie di Eiichiro Oda
Possiamo vedere online in queste ultime ore un disegno che mostra il franchise di One Piece insieme ad una firma non troppo leggibile, ma decifrabile da chi invece ha già avuto modo di vederla in altre occasioni nel mondo che circonda la cultura pop.
Infatti, il nome che vediamo scritto sotto a One Piece è di Michael Lau, un noto designer di Hong Kong conosciuto per i suoi dipinti, sculture e figure. Lau è ampiamente riconosciuto come il fondatore dello stile urbano in vinile all’interno del movimento dei “giocattoli di design”.
Il suo lavoro ha avuto un effetto significativo sui produttori di giocattoli, così come sulla cultura di strada, inclusi artisti e musicisti, in tutto il mondo. Il suo stile è particolarmente influente per la cultura hip-hop e skateboard asiatica e americana.
Ciò che potrebbe essere presentato in questo annuncio, dunque, è l’arrivo di una nuova carrellata di merchandise per il 2023, grazie alla collaborazione con questa nota figura artistica. Le aspettative dei fan erano già state portate a mille, ma sembra che bisognerà evitare di fare accrescere troppo l’hype, almeno per stavolta.
Per chi invece si aspettava annunci più grossi, beh, come dicevsmo prima ricordiamo che molto presto ci sarà il Jump Festa: forse c’è ancora qualcosa che bolle in pentola da dover rivelare.