La scoperta della vera identità di Dabi era uno dei punti più oscuri e al tempo stesso attesi di tutto My Hero Academia tanto per gli spettatori dell’anime, che attendevano di scoprire la verità su uno dei misteri che la serie si porta avanti da oltre due stagioni, tanto per i lettori del manga che non vedevano l’ora di osservare come BONES avrebbe dato vita ad alcuni dei capitoli più amati della serie di Kohei Horikoshi, pur conoscendo benissimo ciò che effettivamente sarebbe successo.
E adesso, con l’episodio di ieri, finalmente le risposte che tutti stavano aspettando sono arrivati e la cortina di fumo che circondava la vera identità del villain Dabi si è finalmente diradata, lasciando dietro di sé una dura e sconvolgente verità: Dabi non è altro che Toya Todoroki, primogenito di Endeavor che tutti, compreso il padre, credevano morto in un incendio avvenuto durante un allenamento diversi anni prima l’inizio delle vicende.
In realtà, ci viene spiegato, Toya non è affatto morto durante l’incendio e il suo corpo è stato raccolto da All for One, che ha pensato bene di sfruttare la fragilità psicologica del ragazzo e l’odio verso suo padre per trasformarlo in uno dei villain più temibili di My Hero Academia.
Le vicende dei Todoroki sono al centro dell’attenzione da diverso tempo ormai e sicuramente dopo questa rivelazione gli spettatori dell’anime saranno ancora più impazienti di sapere come proseguirà lo scontro fra Dabi, il fratello minore Shoto e il padre Endeavor, che adesso deve anche gestire la pressione che comporta essere l’eroe numero uno del Giappone.
Se volete saperne di più sul passato di Toya e sul rapporto che aveva con la sua famiglia potete leggere il nostro articolo a riguardo, ma sappiate che esso potrebbe contenere grossi spoiler riguardanti il manga. Se invece non volete alcune anticipazione, beh, vi consigliamo di continuare a seguire l’anime di My Hero Academia settimanalmente.
Vi ricordiamo che My Hero Academia è disponibile nella sua controparte cartacea sul sito e sulla App di MangaPlus, che settimanalmente carica in lingua inglese i nuovi capitoli in contemporanea col Giappone.