All’incirca quattordici anni fa, One Piece si apprestava a presentare uno dei momenti più importanti per la sua storia, e che hanno portato alla luce diversi elementi che avrebbero dato vita ad alcuni eventi cruciali per lo sviluppo della trama e dei suoi personaggi. L’arco delle isole Sabaody, il quale ha proseguito la storia dopo Thriller Bark, si è presentato come il punto in cui i Mugiwara hanno potuto confrontarsi in modo concreto con il mondo.
In questo luogo si trovava il passaggio utile a raggiungere il Nuovo Mondo, e al contempo vi erano diverse entità di cui Luffy e la sua ciurma avrebbero dovuto fare la loro conoscenza prima di apprestarsi a lanciarsi nella parte più difficile della loro avventura, marcando ufficialmente l’inizio del loro viaggio verso il One Piece.
A Sabaody il gruppo ha conosciuto l’esistenza delle Supernove, ha avuto il suo primo approccio con i Draghi Celesti, e per via di alcuni eventi e necessità è stata anche in contatto con la leggendaria vecchia guardia di pirati e uno degli Ammiragli più pericolosi facenti parte della Marina.
One Piece prima e dopo: un’evoluzione che aspettavamo
Durante l’arco di Sabaody, ai Mugiwara fu fatta un’indicazione precisa: evitare di attrarre l’attenzione, poiché oltre ai pirati in questo luogo vi erano anche numerosi marine e cacciatori di taglie, e vista la presenza dei Draghi Celesti il rischio di essere presi di mira dagli Ammiragli era elevatissimo. Ma con la comparsa delle Supernove, ognuna con i propri crucci e obiettivi, di Shakuyaku e di Rayleigh, c’era decisamente troppa carne sul fuoco per poter davvero evitare che qualche tipo di evento conducesse a dei risvolti piuttosto eclatanti.
Zoro era stato aggredito da un Drago Celeste, e solo grazie all’aiuto di Bonney egli è riuscito a sfuggire alle conseguenze che avrebbe provocato il suo contrattacco. Tuttavia, ci ha pensato poi Luffy a far saltare la loro copertura dopo aver preso a pugni Charlos, attirando così su di sè l’imminente intervento della Marina, e la fuga di gran parte delle Supernove.
A quei tempi, Sengoku era la massima carica della Marina, e Kizaru decise di sua volontà di dirigersi sull’isola dopo aver sentito dell’atto commesso da Luffy. Adesso, nel capitolo 1069, possiamo vedere nuovamente questa situazione, seppur a dover rimanere ad osservare la presa d’iniziativa dello stesso Ammiraglio vi sia Akainu, marine che oramai crogiola nella pesantezza delle sue responsabilità.
In più, sempre durante l’arco di Sabaody ci fu il nuovo confronto dei pirati con Bartholomew Kuma, dopo che il Flottaro lasciò andare i Mugiwara in seguito a “quella scena” tra lui e Zoro a Thriller Bark. Poco dopo, quindi, i Mugiwara si ritrovarono a dover combattere contro i Pacifista, sopraffatti dalla forza di questi automi: Luffy, Sanji e Zoro dovettero usare tutte le loro forze contro uno di essi, ed è qui che notarono per la prima volta come esso non fosse il vero Kuma. Tuttavia, la sua potenza era incommensurabile, e in questa scena la ciurma intera si ritrovò completamente spazzata via dopo averlo solo combattuto.
Subito dopo entrò in scena Sentomaru con un altro cyborg di Kuma, anch’esso in procinto di andare all’attacco dei Mugiwara. Nel capitolo 1069 abbiamo un dejavù particolare, con Sentomaru che possiede il controllo sui Seraphim, e che si trova ad incontrare il gruppo di Sanji, Robin, Nami, Franky e Usopp. L’attenzione del marine stavolta sembra essere però diretta principalmente verso il CP0, piuttosto che verso il gruppo di pirati.
Sempre a Sabaody, Sentomaru ha potuto osservare la forza di Luffy senza servirsi di un Frutto del Diavolo: chissà cosa penserà ora nel vedere non solo la sua capacità di controllo dell’Haki, ma anche di come il suo Frutto si è evoluto nel mentre. E a proposito di Sentomaru, in quell’arco Kizaru era giunto per incontrarlo, e probabilmente anche adesso l’Ammiraglio non vorrà perdere l’occasione di fargli visita, sebbene con il CP0 la situazione sia diventata molto più complicata rispetto a prima.
Quando è arrivato a Sabaody, l’Ammiraglio Kizaru ha potuto mietere con una facilità disarmante i vari pirati che hanno tentato di attaccarlo. Con il capitolo più recente, ancora non abbiamo avuto modo di osservare le azioni dell’Ammiraglio, ma sicuramente le aspettative sono cambiate in comparazione a ciò che è avvenuto a Sabaody. Il confronto tra Zoro e Kizaru, che ha portato il primo ad essere quasi annientato dall’ultimo, adesso potrebbe avere un nuovo risvolto: Zoro si starebbe così avvicinando ad una sua “vendetta” dopo quella situazione disperata, con il peggio evitato solo grazie all’intervento di Rayleigh.
Ma mentre Kizaru veniva distratto da Rayleigh, Bartholomew Kuma ha preso una decisione che, in un modo o nell’altro, è risultata la soluzione migliore che avrebbe mai potuto trovare: mandare ognuno dei membri dei Mugiwara verso un luogo diverso nel mondo. Dopo che Luffy si è trovato da solo, senza più alcun compagno e in un momento di disperazione, è arrivata però una dichiarazione che nei prossimi capitoli potrebbe finalmente realizzarsi: Sentomaru, Kizaru o Kuma, lui in futuro avrebbe sconfitto ognuno dei presenti.
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