Mentre il manga procede speditamente verso la sua conclusione, anche l’anime di Berserk si prepara a ricevere novità piuttosto importanti.
La versione cartacea del manga del compianto Kentaro Miura, ormai sicuramente ne siete tutti a conoscenza, ha ripreso la propria serializzazione sulle pagine di Young Animal da ormai diversi mesi. A far sì che ciò sia possibile è lo sforzo congiunto di Kohji Mori, uno dei più cari amici dell’autore a cui questi aveva raccontato i punti salienti della storia, e degli assistenti dello Studio Gaga.
Tornando a parlare dell’anime, è cosa altrettanto nota che attualmente la trilogia cinematografica dedicata all’Epoca d’Oro stia ricevendo una Memorial Edition: una versione televisiva dei film con diverse scene aggiunte. Oltre due mesi fa, inoltre, sul sito ufficiale dedicato a Berserk: The Golden Age – Memorial Edition era partito un conto alla rovescia con un Behelit sullo sfondo che ha lasciato supporre a molti l’imminente annuncio di un nuovo anime dedicato al capolavoro di Kentaro Miura. Il conto alla rovescia è terminato pochi minuti fa, vediamo dunque assieme qual è stato il tanto atteso annuncio.
Berserk: nuova key visual dedicata a Phemt
Il conto alla rovescia, che recitava un semplice “in seguito…” adesso ha finalmente svelato il proprio contenuto: una semplice key visual dedicata a Phemt in occasione dell’Eclissi, accompagnata dalla data di uscita dei Blu-ray della Memorial Edition in Giappone.
Sembra, dunque, che per un nuovo adattamento animato dovremo aspettare ancora.
Berserk non ha mai avuto vita facile coi propri adattamenti purtroppo e fra le tre trasposizioni realizzate fino ad ora nessuna è mai riuscita a rendere giustizia all’opera originale di Kentaro Miura. La serie del 1997, reputata da molti la migliore, conta al suo interno numerosi tagli, modifiche e talvolta qualche censura dovuta all’epoca in cui fu realizzata e al fatto stesso di venir trasmessa in televisione.
La trilogia cinematografica dedicata all’Epoca d’Oro è una trasposizione senza infamia né lode che non spicca ma non è pure completamente da buttare. Altro discorso è invece da fare per le serie realizzate fra il 2016 e il 2017, graficamente piuttosto deboli e vittime di numerosi tagli anche in questo caso.
Non possiamo fare altro che guardare al futuro sperando in un anime che finalmente riesca a trasporre Berserk in televisione esattamente come il suo autore lo ha concepito.