Ciascuno di noi è cresciuto avendo ben presente nella propria mente le Tartarughe Ninja e i Power Ranger, due dei gruppi più iconici della televisione di tutto il mondo. L’iconico gruppo di rangers ha colorato i pomeriggi della nostra infanzia per anni interi, fino a quando abbiamo dovuto dire addio a K2 in maniera definitiva. Il quartetto di tartarughe più note della televisione, invece, non manca ancora oggi di farci sorridere e strapparci una risata, che sia tramite la replica di una vecchia puntata della serie animata o tramite i film, mentre le versioni più recenti del fumetto ci hanno spesso spinto a riflettere come mai avremo potuto immaginare, durante la nostra infanzia.
Mighty Morphin Power Rangers – Teenage Mutant Ninja Turtles, il nuovo fumetto portato in Italia da Edizioni BD, approdato in anteprima al Lucca Comics & Games 2022 e realizzato da una collaborazione fra Ryan Parrott, alla sceneggiatura, e Simone di Meo ai disegni, ci consente di fare un salto nella nostra infanzia e di trascorrere, in compagnia dei due gruppi più iconici della televisione, una mezz’ora fra risate, momenti epici e tantissima azione.
Nonostante un iniziale antagonismo misto a sensazione di straniamento fra i due gruppi già nella prima metà del volume li vedremo collaborare come se lo avessero sempre fatto, pur mantenendo ciascuno le loro specificità ed unicità, grazie alle quali abbiamo imparato ad amarli molto tempo fa.
Personalmente all’interno del volume ho apprezzato parecchio la presenza delle Tartarughe Ninja. La loro ironia persino durante gli scontri è incredibilmente divertente, così come il fatto che siano tutte molto ben definite, esattamente come le ricordavo. I membri del gruppo sono tutti estremamente ironici, carismatici e ciascuno di loro ha almeno un momento per brillare come protagonista all’interno della narrazione.
Nella parte finale del volume, poi, assisterete ad una “collaborazione” ancora più stretta fra i due gruppi che personalmente non avrei mai immaginato di vedere neanche nei miei sogni più fantasiosi. Complimenti vivissimi allo sceneggiatore per essere riuscito ad ideare una storia simile, riuscendo a chiudere la narrazione senza scadere mai in toni eccessivamente seriosi e malinconici che ben poco si addicono ai personaggi.
La narrazione di Mighty Morphin Power Rangers – Teenage Mutant Ninja Turtles si mescola a disegni dinamici, ben chiari soprattutto durante le scene d’azione e colori sgargianti e che brillano in contrasto con gli sfondi, spesso caratterizzati da colori scuri. E, in un fumetto basato sulle Tartarughe Ninja e i Power Rangers, da sempre identificati proprio in base ai loro colori, la componente del colore tanto quanto quella del disegno era di fondamentale importanza.
Alla fine della lettura il volume lascia con un messaggio davvero importante e significativo che non potrà non farvi sorridere nostalgici: non importa quanto voi siate cambiati, quanti legami avete spezzato col tempo, quanto siete cresciuti… Ciò non cambierà comunque il legame con la vostra famiglia. Esattamente come, probabilmente, non cambierà neppure l’affetto che provate nei confronti degli eroi che hanno colorato la vostra infanzia.
Mighty Morphin Power Rangers Teenage Mutant Ninja Turtles è proprio questo: un balzo nella nostra infanzia con la consapevolezza che forse non tutto è davvero finito, che forse non finirà mai e che possiamo sempre fare un salto nei nostri ricordi ogni tanto, per scoprirli e riscoprirli ogni giorno con occhi diversi. Un salto per scoprire che tutto ciò che ci ha divertito e fatto sorridere al tempo può ancora farlo, basta solo immergerci in qualche divertente lettura di tanto in tanto e questo volume, sicuramente, ci consente di farlo più che bene.
