Si dice che “circumnavigare il mondo e scalare il monte Everest sono atti che richiedono perseveranza” e Amber Heard potrebbe essere una validissima candidata per fare queste cose.
Dopo l’infinita battaglia legale in Virginia svolta circa sei mesi fa, gli avvocati dell’attrice hanno deciso di presentare ufficialmente ricorso contro la perdita della Heard durante il processo per diffamazione iniziato da Johnny Depp, sostenendo che ci siano stati diversi errori durante la battaglia legale tra i due.
L’esito del primo processo svolto in Gran Bretagna ha avuto esito negativo per Depp che ha però capovolto durante l’ultimo appello negli USA, la giuria ha infatti assegnato a Depp 10 milioni di dollari di risarcimento danni e 5 milioni di dollari di danni punitivi. Un giudice della Virginia ha ridotto i danni punitivi a $ 350.000 a causa dei limiti legali.
Gli avvocati di Amber Heard di nuovo contro Johnny Depp
Secondo l’appello, gli avvocati di Amber Heard hanno fatto ricorso alla Corte d’Appello della Virginia il 23 novembre sostenendo che il caso processato in Virginia ha impropriamente impedito alla loro cliente di presentare alcune prove, secondo l’appello. Sostengono che le prove irrilevanti e pregiudizievoli siano state ammesse, mentre le comunicazioni di terzi che presumibilmente avrebbero aiutato entrambe le parti, comprese le comunicazioni della Heard con il personale medico, siano state escluse.
Inoltre, gli avvocati di Amber Heard hanno citato l’esclusione del caso per diffamazione del novembre 2020 che Johnny Depp ha perso contro il quotidiano britannico The Sun, dove l’attore è stato definito un “picchiatore di mogli”.
L’appello afferma infine che il team legale di Depp non abbia dimostrato “l’effettiva malizia” nel caso e che la giuria “è stata impropriamente istruita sul ruolo dell’effettiva malizia nel caso.”
All’inizio di novembre gli avvocati dell’attore hanno presentato ricorso contro la decisione del tribunale di concedere all’attrice 2 milioni di dollari, secondo quanto riportato dal Los Angeles Times.
Il caso passerà ora a una corte d’appello di tre giudici per una decisione.