Fiaba di Cenere: l’amaro contrasto tra la distruzione e la speranza prende forma in tutta la sua potenza nell’opera di Simone Pace, presentata da Edizioni BD al Lucca Comics and Games 2022. I disegni che figurano nelle prime pagine della Fiaba ci indicano già piuttosto bene ciò in cui ci stiamo per addentrare: la fede si è rotta, l’acqua si è versata e il fuoco ora divampa indisturbato. È la guerra.
La narrativa fantasy scorre forte nel fumetto di Simone Pace. Tra cavalieri, streghe, luoghi medievali, strane creature e villaggi, tutti questi elementi sono utilizzati dallo scrittore per costruire una storia dai temi immortali e senza tempo.
In un’intervista, Simone Pace ha detto di aver pensato la storia in periodo di lockdown, traendo ispirazione da un accompagnamento musicale. Effettivamente, leggendo la sua Fiaba di Cenere, il lettore non può fare a meno di pensare a una melodia che va dall’incalzante al placido, specialmente nelle scene senza dialoghi in cui a parlare sono solamente i disegni.
I temi
Sin dalle prime pagine, Fiaba di Cenere si presenta come una storia a fumetti che non ha paura di mostrare e discutere in modo realistico di temi quali la guerra e la distruzione, e ciò di cui diventano capaci gli esseri umani pur d’inseguire una seppur flebile speranza.
La guerra viene disegnata così com’è: travolgente e incurante di tutto ciò che c’è intorno, come un’onda infuocata di morte. In mezzo a tale disperazione, la speranza di riuscire a trovare un luogo puro dal fuoco è ciò che guida Marfisa e suo fratello Marlo lontano da Frisia, la loro città ormai distrutta. Nel loro cammino incontreranno il Cavaliere Allegro, traditore del Fuoco e disertore, insieme alla sua Irish Wolfhound di nome Pupa. Oltre a loro, altri personaggi faranno la comparsa nel corso della storia, riponendo nei due bambini le loro speranze ma anche le loro preoccupazioni.
Fiaba di Cenere è una storia in cui il fuoco ha l’unico scopo di continuare a divampare e mietere vittime. Non accetta superstiti, ed è per questo che Marlo e Marfisa dovranno stare molto attenti: l’onda infuocata è sulle loro tracce. Ma i bambini sembrano sapere il fatto loro e, anzi, diventeranno la speranza in grado di guidare la lotta contro il fuoco, fino a farlo diventare cenere.
Marfisa si dimostra fin da subito determinata a portare a termine lo scopo datole da sua madre: proteggere suo fratello Marlo a ogni costo. Sarà proprio la sua forza di volontà a fare da esempio nei momenti più bui della storia. Marlo, il ragazzino, ha un animo buono e altruistico. Ma in uno scenario di guerra, vanno prese delle decisioni e vanno prese in fretta: non sempre si può pensare agli altri. Inizialmente il ragazzino non riesce ad accettare tale crudele realtà, ma negli eventi che seguiranno avrà la forza di capire che questo è l’unico modo per riuscire a proteggere sé stesso e sua sorella. I due fratelli infatti si completano a vicenda, senza ostacolarsi.
L’aiuto del Cavaliere Allegro e del Chirurgo, ma soprattutto l’aiuto di Pupa, si riveleranno assolutamente fondamentali per i ragazzi e gli permetteranno di riuscire a raggiungere il loro scopo ultimo. Durante Fiaba di Cenere, i due bambini impareranno che l’unico modo per assicurarsi l’esistenza di un luogo incontaminato dal fuoco è crearlo da sé.
I disegni
Fiaba di Cenere non risparmia al lettore i dettagli più crudi della guerra. La morte e la violenza sono mostrati senza filtri, con uno stile che travolge l’occhio di chi legge e lo colpisce rendendo piuttosto bene le sensazioni e le emozioni dei suoi personaggi.
Il passaggio dai momenti meno tesi per arrivare invece a quelli più violenti è scandito da un cambio di colore piuttosto marcato: le scene violente prendono una tonalità rossa sempre più intensa a ogni riquadro ma, una volta passato il peggio, i colori freddi tornano a fare da padrone all’interno della storia.
Simone Pace riesce a rendere benissimo l’idea del caos della guerra e della miseria in cui riduce i luoghi e le persone che ha travolto. Tra le pagine del volume quelle che più impressioneranno il lettore saranno sicuramente le due pagine dedicate alla dimostrazione della distruzione di cui è capace l’armata del fuoco, che troviamo all’inizio della storia. Una composizione che lascia senza fiato, e che fa capire fin dall’inizio al lettore che i due ragazzi si ritroveranno a combattere una lotta impari.